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Dieci anni di Roma, dai capitani alla storia: ecco le coreografie della Sud più belle del decennio

Matteo Falanesca

Roma-Parma 2-1

26 maggio 2019

La fine di un’era, quella del più romanista tra i romanisti. Iniziata il 30 ottobre del 2001, con l’esordio contro l’Anderlecht, e terminata 18 anni dopo con un vano Roma-Parma, che nulla aveva più da dire al campionato. Prima del fischio d’inizio dell’ultima partita di Serie A 2018-2019, la Curva Sud espone una coreografia per celebrare Daniele De Rossi, nella sua ultima gara con la maglia della sua squadra del cuore. All’ingresso in campo i calciatori vedono sventolare dinanzi ai loro occhi migliaia di bandierine, con l’acronimo DDR, che colorano di giallo e di rosso il settore. A comporre la scenografia due scritte: "Ci hai rappresentato in campo per 18 anni... da oggi la tua curva rappresenterà te per sempre. Siamo tutti DDR". Al 35’ i giallorossi passano in vantaggio con il gol di Pellegrini, che corre ad abbracciare il numero 16. L’Olimpico in tripudio emana romanismo da tutti i pori, come testimoniano le lacrime di Ranieri dopo i cori e gli striscioni a lui rivolti. De Rossi termina la sua carriera con la Roma prima sostituito da Under al minuto 82, poi con l’ultimo giro di campo conclusosi con l’inchino e il bacio sotto la Sud.

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