Cuore d’oro Dzeko, finanzia una clinica pediatrica a Sarajevo: “Bambini, non siete soli”

Terminato il campionato, alcuni giallorossi che non parteciperanno al Mondiale non possono ancora dare il via alle vacanze estive. Per molti ci sono comunque gli impegni con le nazionali, come per Edin Dzeko, che scenderà in campo contro Montenegro e Corea del Sud. Intanto il numero 9 della Roma ha dimostrato ancora una volta il suo grande cuore, facendo visita a una clinica pediatrica di Sarajevo dove vivono molte famiglie, arrivate da tutta la Bosnia, con i loro bambini che si stanno sottoponendo alle cure contro delle malattie maligne. Questa casa, che conta 10 appartamenti, si estende su 666 metri quadrati e può contare su molte aree comuni come un parco giochi e una sala da pranzo.

">Come riporta la televisione bosniaca N1,

">Dzeko, in collaborazione con la fondazione Telemach, ha scelto di finanziare uno di questi appartamenti, che si chiamerà 'Start':

"> "Non sarà l'unica volta che verrò qui. Per me l'obiettivo principale - ha detto Dzeko - è dimostrare a questi genitori e ai bambini che non sono soli, noi siamo con loro. Spero che questo li aiuti a crederci e magari a guarire il più presto possibile. E' un gesto che dovrebbe essere d'insegnamento per tutti quanti, perché questa casa siamo tutti noi. Spero che anche altri facciano lo stesso. Questa visita è una cosa fantastica per i genitori e i bambini".

">"La 'Casa dei Genitori' lavora da più di due anni, più di 100 famiglie ne hanno beneficiato, la missione far sorridere a questi bambini - ha sottolineato

">Fikret Kubat, direttore dell'Associazione 'Un cuore per i bambini malati di cancro' -. Edin Dzeko e la Fondazione Telemach finanzieranno questo appartamento per i prossimi tre anni. Anche altre aziende e istituzioni possono contribuire. Questa è la casa di tutti noi".

">Il presidente del consiglio di amministrazione di Telemach Hajdi Mostić ha aggiunto: "Edin non è solo un grande giocatore, ma è un uomo con grande cuore che rappresenta al meglio il nostro paese e un modello per i giovani".