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Candela: “Meglio cedere Pjanic che Nainggolan. Rischioso dare un altro anno a Dzeko” – FOTO – VIDEO

Un commento anche su Digne: "Dovrebbe essere riscattato. Lui conosce il campionato italiano ormai, conosce i compagni. È un bel giocatore, ha ancora grandi margini di miglioramento. A me piace, può essere veramente un bell’acquisto"

Jacopo Aliprandi

Al termine della conferenza stampa di presentazione dell'evento 'Voi siete Leggenda', Vincent Candela ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui quello di Forzaroma.info. L'ex giallorosso ha commentato le ultime notizie di casa Roma, partendo dalla cessione di Miralem Pjanic. Queste le sue parole:

La cessione di Pjanic?

Fa parte del calcio. Non so esattamente quello che è successo. Io l’avevo detto: se bisognava cederne uno tra Nainggolan, Pjanic e Manolas, meglio Pjanic. È stato molto criticato, anche se ha fatto tanti gol e tanti assist di lui. Per vincere dovrebbe arrivare uno ancora più forte, bisognerebbe cominciare da lì. La cessione ci può stare, l’importante è rimpiazzarlo nel modo migliore e magari innalzare anche la qualità. Non è il giocatore più forte al mondo. Capisco che è l’inizio del mercato, però mancano ancora due mesi. Voglio sperare che ne arrivi uno migliore in modo da non rimpiangerlo.

Digne?

Dovrebbe essere riscattato, anche se non a 18 milioni. Lui conosce il campionato italiano ormai, conosce i compagni. È un bel giocatore, ha ancora grandi margini di miglioramento. A me piace, può essere veramente un bell’acquisto.

La Roma di Spalletti potrà competere per lo scudetto?

Dipende dagli acquisti, sono fondamentali. Mancano dei pezzi dietro, manca capire chi sarà il centravanti. Quindi va sistemata la difesa e l’attacco. El Shaarawy ha fatto bene, ma ce ne sono di migliori da poter acquistare per lottare. Voglio sperare che l’anno prossimo lotteremo fino alla fine. La garanzia è Spalletti, quella è una certezza. Voglio sperare veramente che lo ascoltino e che facciano una bella squadra insieme al direttore.

La Roma può lottare con Dzeko in attacco?

Se vogliamo vincere, io andrei sul sicuro. Mi dispiace per lui perché è stato un grande, quest’anno però non ha fatto bene e lo sa anche lui. Però dargli un altro anno è rischioso se vogliamo lottare. Il centravanti è fondamentale. Abbiamo il nostro capitano, però non può risolvere tutti i problemi in tutte le partite, non mi sembra neanche giusto. Bisognerebbe cercare un centravanti giusto.

Chi potrà fare un gran campionato l’anno prossimo?

Mi vengono in mente Nainggolan e Florenzi: già hanno dato certezze, sono giocatori giovani, con talento, che possono diventare grandi campioni. Partendo da loro, si può fare la differenza.

Tra Pjanic e Nainggolan, quale dei due avresti sacrificato?

Mi tengo Nainggolan tutta la vita.

Spalletti vuole provare Iturbe. È perché ci crede o per dargli un’opportunità?

Se non si vende… (ride, ndR). Iturbe non ha fatto bene: può essere un giocatore in più ma non un titolare.

Quale giocatore attuale potrebbe giocare nella Roma dello scudetto?

Non cambierei nessuno, mi dispiace (ride, ndR). Nainggolan, Florenzi e Manolas sono comunque grandi campioni che possono far bene.

Quella Roma vincerebbe adesso lo scudetto?

Già all’epoca dovevamo vincere un po’ di più, già questo bisogna dirlo. Potevamo vincere almeno un altro scudetto, sarebbe stato fantastico.

Hai sentito Totti dopo il rinnovo?

Sì, anche se è partito subito per le vacanze. Ci siamo scambiati qualche messaggio, ci siamo visti il giorno prima della firma. Era convinto e contento.