Belgio, paradosso Nainggolan: escluso dal Mondiale e testimonial. La federazione: “Non cambieremo” – FOTO

Dopo l'esclusione di Nainggolan al Mondiale comunicata ieri da Martinez, è successo di tutto. Sul ct sono piovute critiche dai tifosi e dagli addetti ai lavori, che non hanno capito la scelta di non portare in Russia uno dei giocatori più forti della selezione. E mentre su Facebook si organizza il sit-in di protesta al quale hanno aderito più di 20mila persone, anche la federazione si è trovata una bella gatta da pelare. Il Ninja è stato infatti scelto come testimonial per la campagna "red together", segno che anche all'interno è una decisione che ha lasciato sorpresi. Sui cartelloni in giro per il Belgio campeggia il faccione del Ninja, tra i volti voluti dalla federazione per la spedizione in Russia.

La federazione belga non sembra però intenzionata a cambiare la sua campagna marketing. "Non è l'ordine del giorno - ha detto il portavoce Cornez a sportmagazine.levif.be -. La nostra campagna rimane invariata, e vale per ogni nazionale belga. Dovremmo cambiare ogni campagna ogni volta che qualcuno rimane fuori per infortunio? Con questa campagna vogliamo mettere in evidenza la squadra e la coesione. Nainggolan ha aiutato il Belgio durante le qualificazioni. Anche Origi è rimasto fuori, ma non cambieremo per questo. Gli sponsor possono decidere da soli se includerli".