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Baldissoni: “L’obiettivo è migliorarci. In Portogallo la Roma ha dato un gran segnale”

Il direttore generale della Roma ha parlato in occasione dell'inaugurazione dei nuovi studi televisivi del canale ufficiale giallorosso: "Ora cominciamo a costruire la nostra stagione"

Redazione

In occasione dell'inaugurazione del nuovi studi televisivi del canale ufficiale della Roma, il direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni ha parlato dell'attualità legata alla squadra di Spalletti, tra Champions, campionato e l'acquisto di Bruno Peres. Ecco le sue parole a Roma Tv.

Da tifoso come ha vissuto la partita di Oporto?

“Da tifoso voglio dire che è importante presentarsi in trasferta, in casa di una delle nobili del calcio europeo che è abituata a certi palcoscenici e ha vinto trofei internazionali, in uno stadio che mette pressione, presentarsi per fare la partita e dominarla per gran parte del primo tempo, almeno fin quando non siamo rimasti in inferiorità numerica. E’ un segnale che riteniamo non sia da sottovalutare. Lo dico da tifoso: sin da bambino, seguendo le partite nelle coppe europee, si andava in trasferta per cercare di contenere e poi giocarsi le proprie carte in casa. La Roma invece, come è giusto che sia nel calcio moderno per chi vuole recitare un ruolo da protagonista, si presenta su tutti i campi per cercare di dettare il proprio gioco, di imporlo e di dominare la partita. Ed è quello che la Roma è riuscita a fare a Oporto. Poi il calcio prevede situazioni di penalizzazione, come l’espulsione, e abbiamo dovuto soffrire. Ma anche nel vedere la determinazione e lo spirito di sacrificio, la capacità di soffrire tutti insieme, ci portiamo con soddisfazione un segnale a casa, che serve anche dal punto di vista mentale”.

Domani l’esordio in campionato con l’Udinese. Quali aspettative per la partita e per il campionato?

“Abbiamo la responsabilità e l’onore di inaugurare la Serie A, quindi vogliamo presentarci con la veste migliore. Siamo all’inizio della stagione, come tutte le squadre non sappiamo il reale valore, essendo stato poco il tempo in cui i ragazzi hanno lavorato insieme. Il primo test è stato complicato, trattandosi di Champions League, ora quello che iniziamo a mettere in campo sarà il mattone per mattone che costruirà la stagione. Prima di pensare all’esito del campionato, concentriamoci sulla prima partita. Che giochiamo in casa, con i tifosi che ci auguriamo possano venire numerosi nonostante l’estate non sia finita, per dare una mano a questa squadra. Abbiamo buone convinzioni e obiettivi importanti, ovvero quello di competere per il vertice”.

Bruno Peres ha detto “basta scudetto alla Juve”.

“Ogni nuovo arrivo, se porta una dose aggiuntiva di convinzione e di entusiasmo, non può che arricchire quello che già è presente nel gruppo. Lo prendiamo come un buon auspicio, ma non andiamo a determinare gli obiettivi o a parlare di scudetto. L’obiettivo è migliorarsi e competere per il vertice: primo, secondo o terzo posto dipenderanno da quello che riusciremo a dimostrare”.