Aprile dolce sognare: dalla Champions all’allenatore. La Roma si gioca il futuro

Dulcis in fundo il capitolo legato al nuovo allenatore. Più giovane, più "giochista", più "risultatista", più equilibratore, la caccia al tesoro di tutto l'ambiente prosegue ormai da diversi mesi. Ranieri nelle varie interviste e conferenze stampa, si diverte a lasciare indizi per strada, a volte anche contraddittori tra di loro. Quel che è sicuro però è che il tempo stringe e la decisione finale, almeno internamente, dovrà essere presa a stretto giro. Sul tavolo sempre gli stessi noti: Pioli (in pole), Sarri, Italiano e Allegri. Poi non mancano le piste estere, le suggestioni e la speranza di alcuni di poter proseguire ancora con Ranieri appellandosi al famoso "scherzetto". Il tecnico però è stato chiaro fin da subito e lo è stato ancor di più negli ultimi giorni: "Non sono il futuro della Roma, con me si perderebbe un anno. Spero che il nuovo allenatore sia più giovane". La stagione è ormai agli sgoccioli. La rincorsa Champions è di vitale importanza per il futuro ma il tecnico ha assicurato che non inciderà sulla scelta in panchina. Non resta dunque che aspettare. Ancora per poco, si spera.