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Angeliño: “La sconfitta è un peccato ma il destino è nelle nostre mani”

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Le sue parole: "La Roma vuole provare a vincere tutte le partite. Dobbiamo continuare a lavorare"
Redazione

Angeliño ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match contro l'Az Alkmaar. Queste le sue parole:

Che delusione rappresenta questa sconfitta? "Dobbiamo continuare a lavorare, come abbiamo fatto fino ad ora. Il destino è nelle nostre mani, la Roma vuole provare a vincere tutte le partite. Vogliamo continuare a vincere e a lavorare".

In ripartenza avete subito gol più volte: perché? "Succede troppo spesso, questo ci è costato la partita. Dobbiamo continuare a lavorare".

Come si migliora? "Con l'allenamento, dobbiamo essere concentrati tutta la partita. Oggi è un peccato".

ANGELINO IN ZONA MISTA

È una maledizione che non si riesce ad interrompere. "Sì, è stata una partita tosta. Alla fine abbiamo sbagliato, abbiamo lasciato la partita... fa male".

Ranieri era molto deluso, vi ha parlato dopo la partita? "Certo, ma questo rimane nello spogliatoio. Dobbiamo essere più concentrati".

Nel secondo tempo sono arrivati molti cross anche se Dovbyk non c'era più. Cosa non ha funzionato nella partita che avevate preparato? "Nel primo tempo abbiamo aspettato troppo. Avevamo spazio a sinistra e dopo 45 minuti il mister lo ha visto e ha tolto Artem (Dovbyk, ndr). Certo che la partita è cambiata perché abbiamo crossato di più... peccato".

Non potete più arrivare tra le prime 8 ma potete ancora qualificarvi. Avete paura dell'Eintracht? "Dobbiamo lavorare. Non c'è un'altra strada".

Con quale spirito andate a Udine? Come hai visto i compagni? "Dobbiamo andare là e vincere, alla fine siamo la Roma e vogliamo vincere sempre".