news as roma

Abete spinge Totti: “In Nazionale lo vedrei bene come Team Manager”

LaPresse

L'ex presidente della FIGC ha parlato anche della situazione Kean-Zaniolo: "Di Biagio ha fatto bene a prendere quella decisione a riguardo"

Redazione

Continua a far discutere nei salotti televisivi e radiofonici la situazione legata al futuro di Francesco Totti. Ad esprimersi a riguardo è stato l'ex presidente della FIGC, Giancarlo Abete, che ha parlato così alla trasmissione 'La Politica nel pallone' su Gr Parlamento. Il dirigente si è concentrato anche su altre tematiche dell'attualità calcistica, parlando in questi termini:

Sul futuro di Totti:

"Un ruolo per Totti in federazione? Gravina ha sempre detto che tutti i grandi calciatori sono un patrimonio per la Nazionale e la federazione, poi molto dipende dalle decisioni dei diretti interessati. Francesco è stato strepitoso come calciatore, poi però bisogna riposizionarsi Molto dipenderà dalle sue scelte, ma con la Nazionale ha avuto un rapporto eccezionale, con Lippi che lo recuperò miracolosamente prima dei Mondiali del 2006".

Sulla situazione Zaniolo-Kean in Under 21:

"Di Biagio non poteva fare altrimenti, il gruppo vale più dei singoli. Il Portogallo è arrivato alla fase a quattro della Nations League senza Ronaldo, dimostrando di avere un gruppo che, anche senza la sua presenza, ha ottenuto la qualificazione. I due ragazzi possono aver commesso un errore ma spero che questa esperienza negativa costituisca un unicum e non si ripeta".

Su Platini:

"Abbiamo assistito a un altro massacro mediatico: già leggendo tutte le notizie si capiva che la comunicazione era impropria. Non è stato mai arrestato, e questo fa tristezza: capisco le esigenze di comunicare ma le persone vanno rispettate. Ci ho parlato, spero riesca a passare il momento difficile, ma il danno di immagine è stato enorme".