A Roma torna il sole: Strootman c’è. Manolas il conquistatore: “Vogliamo arrivare primi”

Nella Roma filtrava ottimismo. Sapevano di avere le carte giuste per ribaltare la decisione del Giudice Sportivo. Ma il pessimismo cosmico che attanaglia da sempre il tifoso romanista, faceva immaginare altri scenari. E' invece è arrivata la notizia che ha squarciato le nubi e riportato il sole a Tirgoria: la squalifica di due giornate inflitta Strootman per simulazione è stata annullata. Ci è voluto un ricorso alla Corte d'Appello, una strategia studiata a tavolino da Baldissoni e dall'avvocato Conte, la testimonianza di Strootman, ma la Roma ce l'ha fatta. Il più felice di tutti probabilmente è Spalletti (che parlerà in conferenza domenica alle 14.30) che dopo aver perso Salah e Paredes, avrebbe fatto davvero fatica a rinunciare anche all'uomo derby per due delle partite più importanti della stagione. Dagli States arriva anche la gioia di Pallotta: "Baldissoni e Gandini hanno fatto un grande lavoro". A sentire Simone Inzaghi però, Strootman sarebbe dovuto essere espulso direttamente in campo: "Gli episodi hanno condizionato la partita, chiediamo più attenzione".

Lunedì prossimo i giallorossi ospiteranno il Milan e l'olandese sarà li al suo posto, con la faccia cattiva che ha fatto innamorare i tifosi romanisti. Buone notizie anche da Trigoria: nell'allenamento pomeridiano il tecnico ha registrato il rientro in gruppo di tutti gli acciaccati che non avevano preso parte alla trasferta di Giurgiu. Anche Perotti, che sembrava quello più a rischio si è allenato con i compagni. Per contrastare l'amico Montella, Spalletti punterà dunque sulla formazione che ha battuto la Lazio, con una chance dal primo minuto per El Shaarawy, in ballottaggio con Bruno Peres. Sul fronte opposto la situazione non è delle migliori. I rossoneri arrivano a Roma con il centrocampo ai minimi termini. Bonaventura, che oggi sarebbe dovuto tornare in gruppo, si è allenato di nuovo a parte abbassando di molto le possibilità di vederlo in campo. Anche Bacca non sembra farcela, dunque il peso dell'attacco si riverserà ancora su Lapadula, ultimamente in forma smagliante.

INTRECCI - Sfida evocativa quella traSpalletti e Montella. Dai tempi di Empoli a oggi sono passati molti anni, ma il giovane allievo Vincenzo sembra pronto per sfidare il maestro e mettergli il bastone tra le ruote. La partita però i due l'avrebbero potuta giocare a panchine invertite: Spalletti è stato più volte vicino al Milan in questi anni, mentre Montella è stato mandato via quando laRomainiziava il suo ciclo americano. Un altro che avrebbe potuto giocarla sul fronte opposto è Alessio Romagnoli, cresciuto nei giallorossi e adesso pilastro della difesa rossonera. Ma gli ex nel passato sono stati diversi e anche importanti: da Liedholm, ad Ancelotti passando per Capello, in molti hanno varcato entrambi i campi d'allenamento lasciando il segno. Chi invece ancora ha molto da dare è Manolas, ma il difensore greco è determinato e ha degli obiettivi chiari: "Dobbiamo vincere partita dopo partita, l'obiettivo è arrivare primi".