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Michael Konsel

Michael Konsel

  • Nazionalità:Austria
  • Età:61 (6 marzo 1962)
  • Altezza:1.85 m
  • Peso:75kg
  • Piede:Sinistro
  • Valore di mercato: mln

PROFILO

KONSEL, LA BIOGRAFIA

Tra i portieri che hanno indossato la maglia giallorossa e rimasti nella memoria dei tifosi della Roma c’è sicuramente Michael Konsel. L’ormai ex calciatore, classe ‘62 (nato il 6 marzo), ha giocato nella squadra della capitale solo due anni ma ha lasciato il segno. Erano i tempi della guida di Zdenek Zeman, arrivato nel 1997 è rimasto in giallorosso fino al 1999. Quando ha firmato per la Roma era già un calciatore maturo, dopo una lunga militanza nel Rapid Vienna, a 35 anni ha voluto provare l’esperienza all’estero dicendo si alla società che a quel tempo era ancora di proprietà della famiglia Sensi. Michael Konsel, più noto a Roma come Michi, nasce a Vienna il 6 marzo del 1962, secondogenito di 4 fratelli.

LA CARRIERA

Ha cominciato la sua avventura calcistica nei club della sua città natale: prima il Kritzendorf, poi il Fortuna 05. E’ stato presto notato da società più importanti e nel 1982 il suo cartellino è diventato di proprietà del First Vienna, il club più antico della città. Konsel a quel tempo aveva 19 anni e dopo una partita con la seconda squadra della sua carriera, un osservatore del First gli ha chiesto se volesse provare ad allenarsi con loro. Lui accettò e da quel momento è cominciata l’ascesa della sua carriera. Partito dalle giovanili, si è conquistato presto un posto in prima squadra, prima come terzo portiere, per poi diventare nel giro di pochi mesi il titolare. Grazie anche alle sue parate, la squadra è riuscito ad ottenere la promozione nella prima divisione austriaca dove Miki si è fatto notare, tanto che il Rapid Vienna, nel 1985, lo ha preso come primo portiere. Era il gennaio del 1985 e Konsel è rimasto nel club più importante della città per i successivi 12 anni.  Con il Rapid, il portiere austriaco, ha vinto tre campionati (1986-1987, 1987-1988, 1995-1996), tre coppe d’Austria (1984-1985, 1986-1987, 1994-1995 ), e tre Supercoppe nazionali (1986, 1987, 1988). Tutt’ora è considerato tra i portieri con il miglior rendimento avuto in carriera, non solo nel suo club, ma in tutta l’Austria. Con la maglia biancoverde, Konsel, ha giocato 395 partite di campionato, 47 gare di Coppa d'Austria e collezionato 42 presenze nelle Coppe europee, arrivando anche a disputare la finale di Coppa delle Coppe, nell'edizione 1995-96 persa contro il Paris Saint Germain. Nel 1997, all’età di 35 anni, è passato alla Roma. Voluto da Zeman, che in quell’anno era alla guida dei giallorossi, è arrivato nella capitale praticamente come uno sconosciuto e tra lo scetticismo della piazza. Insieme con lui, nel ruolo di portiere, a quel tempo c’era Antonio Chimenti, con cui Konsel dovette giocarsi il posto. Ci ha messo davvero poco a conquistare la fiducia dell’ambiente, ha mostrato subito le sue caratteristiche e si prese la maglia da titolare, costringendo Chimenti a sedersi in panchina. 

Caratteristiche

Il portiere austriaco era molto bravo con i piedi – tanto che all’inizio della sua carriera era stato impiegato anche come attaccante – e aveva un’agilità tra i pali che non passava inosservata. Aveva un modo di giocare che a quei tempi non era diffuso, lui stesso riguardando il passato si è definito un portiere ‘Alla Neuer’, bravo a giocare la palla con i piedi, cosa che in pochi facevano a quell’epoca. E anche tra i pali era elegante nei movimenti e costante nel suo rendimento, fino a quando nel 1998 subì un infortunio al tendine d’Achille e fu operato. Rimase fuori dal campo fino al gennaio del 1999. Durante la sua avventura alla Roma, ha collezionato 48 presenze (40 in serie A e 8 in coppa Italia, nella prima stagione il suo maggior rendimento con 37 partite da titolare, solo 11 nel secondo anno con un totale di 65 reti incassate), e grazie ai suoi numeri è stato uno dei portieri con il miglior rendimento della serie A, nonostante la squadra avesse una propensione più che offensiva in quel periodo, sotto la guida del tecnico di Praga. Lui spesso si è definito in quel periodo, quasi come un ‘libero’, gli piaceva giocare alto e ha sempre dimostrato una certa sicurezza tra i pali. Partito benissimo, nella seconda stagione si è trovato a dover fare i conti con l’infortunio al tendine di Achille che lo ha costretto a rimanere fuori diversi mesi e a tornare in campo solo nel gennaio del 1999.

L'addio alla Roma

Alla fine di quella stagione, si concluse la sua avventura nella Roma. Era nell’aria che Zeman non sarebbe stato confermato alla guida della Roma, così il portiere austriaco – che a causa dell’infortunio aveva trovato poca continuità ed era avanti con l’età - al termine di quella stessa stagione passò al Venezia all’età di 37 anni dove chiuse la sua carriera nel 2000.

La Nazionale

Michael Konsel ha collezionato naturalmente diverse presenze nella nazionale austriaca scendendo in campo con la maglia del suo paese 43 volte e disputando due competizioni mondiali. Nel 1990, in Italia - l’Austria era nel girone degli azzurri, ma Konsel era la riserva di Klaus Lindenberger – e in Francia nel 1998 dove giocò titolare. Nelle sue presenze con la maglia della nazionale ha incassato 46 gol. Per 18 partite la sua porta è rimasta inviolata. 

Palmares

A livello personale ha chiuso la carriera con diversi riconoscimenti raggiunti mentre era un calciatore del Rapid Vienna. Già nel 1985, primo anno di militanza nel club della sua città, si è assicurato il titolo di miglior giovane giocatore del massimo campionato nazionale. Quattro i titoli raggiunti come miglior portiere della Bundesliga, nelle stagioni1987-1988, 1994-1995, 1995-1996 e 1996-1997. Nel 1987 e nel 1995 invece è stato premiato come miglior calciatore austriaco.

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