PROFILO

Tutto su Spinazzola, difensore dell'AS Roma e della nazionale italiana: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia, vita privata. Ecco la scheda tecnica:

Spinazzola è nato a Foligno, comune umbro in provincia di Perugia. Nel giugno del 2023 sposa la fidanzata Miriam dopo 13 anni di fidanzamento. 

Luogo e data di nascita: Foligno, 25 marzo 1993. 

Scadenza contratto: 30/06/2024. 

Stipendio: 3 Milioni netti

Alla Roma sotto contratto dal: 2019.

Ex squadre: Empoli, Virtus Lanciano, Siena, Atalanta, Vicenza, Perugia, Atalanta, Juventus.

La Virtus Foligno e la chiamata della Juventus

Spinazzola cresce calcisticamente nelle giovanili della Virtus Foligno dai 6 ai 14 anni per poi passare al Siena. Dopo 3 anni arriva la chiamata di un’altra squadra bianconera, la Juventus, con la quale continua il suo percorso nel settore giovanile venendo premiato anche come miglior calciatore del Torneo di Viareggio nel 2012. A luglio del 2012 passa in prestito all’Empoli dove debutta in Serie B e realizza anche il suo primo gol tra i professionisti. A gennaio passa al Lanciano, squadra con la quale terminerà la stagione. A fine anno torna in prestito al Siena ma a causa del fallimento societario, è costretto a far marcia indietro con direzione Torino (Juventus). 

Il salto all’Atalanta e i nuovi prestiti a Vicenza e Perugia

L’11 agosto del 2014 si trasferisce in prestito all’Atalanta. Fa il suo esordio (con gol) in Coppa Italia contro il Pisa e gioca la sua prima partita in Serie A il 31 agosto a 21 anni alla prima di campionato. Le buone prestazioni non convincono a pieno la Dea che lo gira in prestito al Vicenza. Chiude l’anno collezionando appena 10 presenze, quasi tutte partendo dalla panchina. Nell’estate del 2015 passa al Perugia dove si impone come titolare e dove il mister Bisoli, gli ritaglia il definitivo ruolo di terzino. 

Il ritorno all’Atalanta e la definitiva consacrazione

Nel 2016 torna a Bergamo ma questa volta con la formula di un prestito biennale. Al suo primo anno, diventa uno dei fedelissimi di Gasperini. Al termine della stagione conclusa con 30 presenze totali, l’Atalanta si piazza al quarto posto in classifica, raggiungendo l’Europa League. 

L’anno successivo fa il suo esordio nelle coppe europee in un match pareggiato 1-1 contro il Lione. La sua stagione però si conclude anzitempo a causa di una lesione al legamento crociato anteriore che lo costringerà ad un intervento chirurgico. Torna alla Juventus ancora con i postumi dell’operazione ma fa il suo esordio in bianconero nella vittoria in Coppa Italia contro il Bologna il 12 gennaio 2019. Il 12 marzo successivo, fa anche il suo esordio in Champions League in un match contro l’Atletico Madrid nel quale si dimostrerà uno dei migliori in campo. La stagione si conclude però con appena 10 presenze in campionato. Con la Juve vince Supercoppa e campionato, i primi due trofei della sua carriera.

La Roma

Nell’estate del 2019 passa alla Roma in uno scambio con Luca Pellegrini. Il 15 settembre debutta in maglia giallorossa contro il Sassuolo e quattro giorni più tardi gioca anche in Europa League contro l’Istanbul Basaksehir. Il 3 ottobre firma il suo primo gol nonché anche il primo europeo nell’1-1 contro il Wolfsberger. A gennaio dell’anno successivo, sembra ormai fatto il suo passaggio all’Inter con Politano invece a fare il viaggio opposto. Il trasferimento viene però bloccato dal club nerazzurro che non era convinto dalle sue condizioni fisiche. Rimane dunque a Roma e da qui in poi il suo rendimento si innalza notevolmente. Con Paulo Fonseca è padrone della corsia di sinistra. Nei suoi primi due anni con la Roma totalizza 32 e poi 39 presenze con anche 4 gol. Salta quasi interamente la stagione 21/22, la prima di Mourinho a Roma, a causa del grave infortunio al tendine d’Achille rimediato in Nazionale. Torna il campo il 9 maggio 2022 nel match perso contro la Fiorentina. A fine stagione anche lui alzerà al cielo di Tirana la Conference League entrando nella ripresa al posto di Zalewski. L’anno successivo torna in pianta stabile nella formazione titolare e contribuisce al raggiungimento della finale di Europa League poi persa contro il Siviglia. Nell’ultimo atto contro gli spagnoli è sua la prima palla gol del match ma il destro in porta si infrange contro il muro eretto da Bono. 

La Nazionale

Il 18 marzo 2017 viene convocato per la prima volta con la nazionale maggiore sotto la guida di Ventura. Debutta poi il 28 marzo successivo contro l’Olanda. L’arrivo di Mancini, sancisce il suo definitivo inserimento nei titolari. L’apice con la maglia Azzurra, arriva senza dubbio nell’Europeo del 2021. Spinazzola, titolare sulla fascia sinistra, è quasi sempre il migliore in campo rappresentando una costante preoccupazione per le difese avversarie. Dopo aver trascinato l’Italia fino ai quarti di finale, nel match contro il Belgio arriva il grave infortunio: la rottura del tendine d’Achille. Il suo torneo termina anzitempo ma riuscirà a festeggiare, anche se con le stampelle, il successo dei compagni. Viene anche inserito nella top 11 dell’Europeo.