Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

calciomercato as roma

Roma, il mercato riduce costi e ringiovanisce la rosa. Ecco il perché del ritardo

Roma, il mercato riduce costi e ringiovanisce la rosa. Ecco il perché del ritardo - immagine 1
Un riassunto condotto da As Roma Data di un mercato pazzo che ha portato però tanti benefici
Redazione

Il mercato 2024/25 della Roma è stato una vera e propria odissea, segnato da ostacoli imprevisti e sorprese inattese che ci siamo trascinati fino a ieri. Dal caso Dybala alla sorpresa Danso, dalla vicenda Abraham a quella Manolas. Nonostante queste difficoltà e ritardi, la Roma è riuscita comunque a mettere insieme una squadra più adatta allo stile di gioco di Daniele De Rossi, liberandosi dalle limitazioni imposte dalla UEFA nelle ultime stagioni. Ma nuove sfide, soprattutto economiche, hanno comunque condizionato le scelte del club giallorosso.

COSTI ANNUALI PIÙ BASSI

—  

Come riporta su X As Roma Data e il portale Medium il principale finanziamento per il mercato estivo della Roma è arrivato dal rilascio di giocatori precedentemente in prestito e da quelli il cui contratto era scaduto. Tra le partenze più significative figurano Leonardo Spinazzola, Rui Patricio, Romelu Lukaku, Diego Llorente, Rasmus Kristensen, e Renato Sanches, liberando così risorse economiche rilevanti. A queste si sono aggiunte le uscite di Houssem Aouar e Andrea Belotti, che hanno generato un risparmio complessivo di 7,4 milioni di euro e una plusvalenza di circa 16 milioni.Inoltre, con gli ultimi movimenti di mercato che hanno visto gli arrivi a parametro zero di Mario Hermoso e Mats Hummels, e le cessioni di Joao Costa (per 9 milioni di euro) e Chris Smalling alla Saudi Pro League, il costo annuale complessivo della rosa è sceso da 176 milioni a circa 165 milioni di euro.

 

Roma, il mercato riduce costi e ringiovanisce la rosa. Ecco il perché del ritardo- immagine 2

I RITARDI

—  

Nonostante l’assenza di restrizioni sulla lista UEFA A - prosegue As Roma Data -  la Roma è stata cauta nel concludere i suoi ultimi acquisti, tra cui Manu Koné e Alexis Saelemaekers. Ma perché la società ha atteso così tanto per finalizzare queste operazioni? La risposta potrebbe risiedere, oltre alle normali dinamiche di mercato, nelle nuove regolamentazioni del rapporto costi-ricavi. Le nuove normative UEFA sulla sostenibilità finanziaria limitano infatti la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti a una percentuale dei ricavi del club. Nonostante l’aumento dei ricavi, dovuto ai nuovi accordi di sponsorizzazione, all’eccellente affluenza allo stadio e ai risultati finanziari positivi della stagione 2022/23, la Roma rimane prudente. Le entrate future legate alle competizioni UEFA e ai diritti TV, fortemente dipendenti dai risultati della squadra, sono incerte. Per questo motivo, mantenere i costi della rosa entro la soglia dell’80% dei ricavi per questa stagione — e anticipare il 70% per la prossima — è stato cruciale. Questo approccio cauto riflette l’impegno della Roma per una gestione finanziaria sostenibile, mentre cerca di costruire una squadra competitiva.

AMMORTAMENTI

—  

Dal punto di vista finanziario, il club ha effettuato diversi aggiustamenti per gestire efficacemente i costi della rosa. L’ammortamento dei giocatori è aumentato leggermente, passando da 48 a 52 milioni di euro, riflettendo l’investimento su giovani talenti. Allo stesso tempo, il monte stipendi complessivo è stato ridotto di 20 milioni, passando da 139,4 milioni a circa 120 milioni, includendo lo staff tecnico. Questa riduzione significativa è stata ottenuta grazie alle partenze strategiche e a un cambiamento nella strategia di mercato del club.

Roma, il mercato riduce costi e ringiovanisce la rosa. Ecco il perché del ritardo- immagine 3

I GIOVANI

—  

Liberata dalle restrizioni della lista UEFA A, la Roma ha potuto cambiare la propria strategia di mercato. Il club si è allontanato dalle soluzioni temporanee di prestiti e acquisti a parametro zero, spesso riguardanti giocatori vicini alla fine della carriera, per puntare invece sull’acquisizione di giovani talenti. Gli acquisti di quest’estate si sono concentrati su giocatori sotto i 25 anni, come Matias Soulé, Manu Koné ed Enzo Le Fée, segnando una significativa svolta rispetto alle precedenti finestre di mercato. Gli unici due acquisti sopra i 30 anni sono stati il portiere di riserva Mathew Ryan e l’esperto Mats Hummels. Questo nuovo approccio non solo si allinea con gli obiettivi finanziari del club, ma riflette anche il desiderio di costruire una squadra più dinamica e competitiva nel lungo periodo. L’iniezione di energia e potenziale giovanile promette bene per il futuro, con questi giocatori che avranno l’opportunità di crescere e svilupparsi sotto la guida di Daniele De Rossi.