Roma, subito Destro. Rossi il dopo Totti

Il mercato 2013 sarà quello degli attaccanti. Si dovrà pensare all'erede di Totti (scadenza contratto 2014), e molto probabilmente lo stesso Bojan partirà.

L'affare Destro di questi giorni è propedeutico proprio a tal discorso. Il sacrificato sarà Borini, le cui caratteristiche convincono poco Zeman, e oltretutto è reduce da una seconda parte di campionato disastrosa. La strategia è chiara a tutti: investire i soldi incassati da Borini per Destro, e con la rimanenza del budget puntellare la difesa. Semplice a scriversi, ma il calciomercato è molto più complicato.

Innanzitutto manca la certezza dell'arrivo automatico di Destro, giocatore in comproprietà tra Genoa e Siena. Il primo step coincide nell'acquisizione da parte di tutto il cartellino da parte dei liguri, dopodichè si aprirà l'asta. La Roma è una delle candidate. A contendersi la punta ci sono anche la Juventus, il Milan e l'Inter. Società sicuramente più allettanti rispetto a quella giallorossa. Il ds Sabatini ne è cosciente e lavora anche sulle alternative: una è sempre di casa Genoa ed è Ciro Immobile, altro pupillo di Zeman. L'altra è Pazzini, per il quale fino ad oggi c'è stato soltanto un sondaggio. Poi altre due vecchie conoscenze del Villarreal: Nilmar e Giuseppe Rossi. Quest'ultimo nome può rappresentare una pista valida soprattutto per il dopo Totti nel prossimo mercato estivo, se Pepito nel frattempo dimostrerà di essere guarito.

(calciomercato.com)