Su Borini, la Roma è tranquilla. Almeno ufficialmente. Rinnoverà la comproprietà con il Parma per un'altra stagione, così da permettere a Zeman di valutarne le capacità.
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Per Borini situazione incerta. Marquinho resta per 4.5 milioni
Su Borini, la Roma è tranquilla. Almeno ufficialmente. Rinnoverà la comproprietà con il Parma per un’altra stagione, così da permettere a Zeman di valutarne le capacità.
La dirigenza valuta come 'schermaglie' gli interessamenti di Inter e Psg. Da quanto risulta a Trigoria, infatti, non esiste una grande società pronta a trattare concretamente il ragazzo classe '91. Al contempo, tuttavia, manca ancora l'accordo definitivo col Parma, detentirice dell'altra metà del cartellino. Il termine ultimo per stabilire la stipula è il 22 giugno, altrimenti si andrà alle buste. Soluzione che la Roma vuole evitare con tutte le forze. Di sicuro, la settimana prossima ci sarà un incontro tra Sabatini (ora in Brasile) e il dg Leonardi.
Un altro attaccante richiesto dal boemo è Lorenzo Insigne, ma l'ala di proprietà del Napoli molto probabilmente resterà un altro anno in prestito al Pescara. Per il ds della Roma questi sono giorni importanti anche per definire il riscatto di Marquinho dal Fluminense. L'opzione dei giallorossi scade il prossimo 20 giugno. Anche in questo caso da Trigoria giungono ampie rassicurazioni: Marquinho sarà della Roma per 4,5 milioni di euro. Con Zeman il brasiliano in teoria potrebbe ricoprire almento tre ruoli: terzino sinistro, interno di centrocampo e esterno d'attacco. Un jolly a basso prezzo. Un affare, visto i tempi che girano.
Unico neo è lo status da extracomunitario del centrocampista. Dodò e Castan sono nella stessa situazione. Almeno uno dei tre, ad oggi, non può essere contrattualizzato.
Fonte: Calciomercato.com
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