Riquelme, presidente del Boca Juniors, ha presentato a Leandro Paredes un’offerta formale per riportarlo in patria, proponendogli un contratto di tre anni e mezzo con uno stipendio simile a quello attualmente percepito alla Roma (2,5 milioni). Una cifra superiore persino a quella richiesta dal giocatore in passato, ma che all’epoca fu respinta proprio dal presidente xeneize. Come riportato da TyC Sports, la trattativa è tornata viva senza intermediari: Riquelme ha deciso di prendere in mano la situazione personalmente, contattando direttamente il centrocampista della Nazionale argentina per riaprire il dialogo, dopo i numerosi tentativi falliti nello scorso mercato di gennaio. L’idea del Boca è chiara: far arrivare Paredes a Buenos Aires dopo il Mondiale per Club.


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Paredes-Boca: fumata bianca vicina. Ecco l’offerta di Riquelme
La posizione del club è cambiata radicalmente negli ultimi mesi. Se a gennaio fu proprio l’aspetto economico a rappresentare il principale ostacolo, oggi quello scoglio sembra superato. Riquelme, che è rimasto in città proprio per condurre l’operazione in prima persona, ha chiarito la sua posizione in una conversazione avvenuta poco prima del match tra Argentina e Colombia, a cui Paredes ha preso parte da titolare. Ora la palla è nel campo del trentenne centrocampista. L’offerta è solo verbale, precisa TyC Sports, e non verrà formalizzata fino a quando non ci sarà un assenso chiaro da parte del giocatore. In quel momento, il Boca si muoverà semplicemente facendo valere la clausola di rescissione presente nel contratto che lega Paredes alla Roma. Il ritorno dell'argentino alla Bombonera non è mai stato così vicino. Dopo mesi di attese e tentennamenti, ora la decisione finale spetta solo a lui.
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