Krstovic, l’esordio in porta e i motori. Chi è l’ariete consigliato da Vucinic

La Roma è attiva sul mercato e Massara vuole regalare i primi colpi a Gasperini in tempo per l’inizio del raduno (13 luglio). Fari puntati su Wesley sulla fascia destra, ma soprattutto su Krstovic per rinforzare l’attacco. Sulla lista del ds francese c’è anche Mikautadze, ma il montenegrino stuzzica Gasp che lo aveva segnalato anche a Ghisolfi poco prima dell’addio. Il Lecce apre all’addio e lui qualche settimana fa aveva già parlato di una cessione: “Sono vicinissimo a lasciare il Lecce”. Ieri sui social è spuntata una foto - poi tolta - che lo raffigura con la maglia della Roma (regalata da Svilar). Una semplice coincidenza per ora, ma l’interesse dei giallorossi è concreto. La trattativa col Leeds è saltata poiché il centravanti vorrebbe rimanere in Italia. La squadra inglese aveva messo sul piatto 22 milioni più 3 di bonus. La Roma non vorrebbe andare oltre questa cifra. Nell’ultima stagione ha messo a referto 12 gol tra Serie A e Coppa Italia ed è pronto per il salto di carriera. L’ingaggio non preoccupa: Krstovic al Lecce guadagna 350mila euro netti. La Roma tenterà l’affondo nei prossimi giorni.

Krstovic, dall’inizio da portiere alla passione per i motori

Nikola Krstovic ha iniziato la sua carriera come portiere di Calcio a 5. Ha partecipato ad un torneo scolastico – su invito dell’allenatore Djuretic - vincendo anche il premio come miglior giocatore del torneo. Durante il torneo segna anche un gol dopo aver dribblato tutta la squadra avversaria, da quel momento decide di cambiare ruolo. A 18 anni la Stella Rossa si accorge di lui e trova Dejan Stankovic come mister. La squadra serba lo acquista per appena 300mila euro dallo Zeta (club della città natale di Nikola). Prima del passaggio in Serie A, vince la classifica capocannonieri in Serbia con la maglia del Dunajska Streda. Nel 2023 Corvino lo porta al Lecce su consiglio di Mirko Vucinic. L’ex attaccante della Roma arrivò proprio dalla squadra salentina e Krstovic potrebbe seguire le sue orme. Il classe 200, però, non ha solamente la passione per il calcio. Ama i motori grazie all’amico Nikola Asanovic, pilota professionista che durante l’adolescenza gli aveva insegnato come guidare le auto da corsa. Nel tempo libero era il primo tifoso di Asanovic a bordo pista fino alla sua tragica morte in un incidente stradale il 6 settembre 2022.