Giulini (pres. Cagliari): “Astori è della Roma perché è stata l’unica squadra che ci ha accontentato. Non c’è l’obbligo di riscatto”

Da pochi minuti Davide Astori è ufficialmente un giocatore della Roma. Intercettato ai microfoni di Sky Sport, al termine dell'Assemblea di Lega svoltasi quest'oggi a Milano, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha dichiarato: “Lo volevamo tenere a Cagliari, ci abbiamo provato per tre settimane. Il giocatore voleva giocare in una grande squadra e nell'ultimo periodo siamo stati approcciati da 3-4 club. Nessuna ha valorizzato il nostro parere sul giocatore adeguatamente finché 24 ore fa non si è presentata la Roma. La Lazio? Era una delle 3-4 società, ma non ci ha convinto. Quando abbiamo trovato un club che ci ha dato quanto ci sembrava giusto chiedere lo abbiamo ceduto. L'intervento di Tare? Non so nulla. Il ragazzo voleva giocare la Champions e non aveva necessariamente un'idea precisa sulla squadra per la quale giocare. La Roma è arrivata ieri pomeriggio, nella notte ha mandato una proposta che noi abbiamo ritenuto adeguata e abbiamo accettato. Davide non voleva rimanere, voleva giocare in una squadra superiore al Cagliari e gli abbiamo dato questa possibilità. La Roma è l’unica che ci ha accontentato, valorizzando il giocatore. Alla Lazio avevamo fatto uno sconto arrivando a 7 milioni ma non è andata. Anche prima Lotito continuava ad affermare che il giocatore voleva andare in biancoceleste ma noi se facciamo una trattativa la facciamo con un solo club. Con la Lazio non avevamo trovato l’accordo, con la Roma invece abbiamo iniziato e finito bene. Astori è un giocatore della Roma. Ha firmato e controfirmato i documenti. C’è l’obbligo di riscatto per Astori? No, ma c’è anche un discorso aperto su Nainggolan, quindi un modo lo troveremo." le parole del numero uno rossoblù.