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Roma, diesse e rinnovi nell’uovo di Pasqua. ElSha punta la Champions: “Uniti verso l’obiettivo”

LaPresse

Il futuro giallorosso passa anche dal nuovo direttore sportivo: Petrachi avrebbe incontrato Pallotta a Boston nelle scorse settimane, ma non tramonta ancora la possibilità che resti Massara

Dario Marchetti

Il pari di San Siro sancisce il rompete le righe. Due giorni di riposo concessi da Ranieri alla squadra e appuntamento di nuovo a Trigoria martedì mattina, ore 11, per il primo allenamento in vista del prossimo match di campionato con il Cagliari. La corsa Champions continua, la distanza dal Milan è ancora di un punto e le gare a disposizione per il sorpasso sono diventate cinque. "Un altro piccolo passo verso l’obiettivo. Uniti e crederci sempre" sono le parole di El Shaarawy oggi su Instagram dopo il gol di ieri sera contro l'Inter. Rete che regala alla Roma una Pasqua tranquilla, senza turbolenze e permette a qualche calciatore di staccare la spina. Uno su tutti: Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco è volato a Montecarlo insieme all'amico Pjanic. Giornata diversa per i due giocatori, immortalati anche sugli spalti della finale del Master 1000 che ha visto trionfare Fabio Fognini sulla terra monegasca. Poi c'è chi la Pasqua la vive con un sapore totalmente diverso, come Pastore. L'argentino, da ottobre, ha disputato 76 minuti e in patria chiedono a gran voce un suo ritorno. Infine c'è Nicolò Zaniolo. "Mi aspettavo di più da lui, ma forse ha sofferto San Siro" è stato il commento di Ranieri alla prova opaca del numero 22 giallorosso che non sta attraversando il suo momento di forma migliore.

PIANO RINNOVI - Dalle notti magiche di Champions a qualche serata di troppo in discoteca con Kluivert, fino allo stallo sul rinnovo. Così Zaniolo ha passato le ultime settimane. Al classe ’99 sono interessate tante squadre e questo complica la situazione, ma l'adeguamento contrattuale dai 700 mila euro attualmente percepiti ai 2 milioni che potrebbe andare a guadagnare, resta una priorità a Trigoria. Da monitorare con attenzione anche Lorenzo Pellegrini. L’agente del centrocampista sta portando avanti i discorsi con la società: in questo caso l’obiettivo è arrivare a 3 milioni bonus compresi. Resta l’ombra della Juventus, che è pronta a pagare i soldi della clausola rescissoria. Dulcis in fundo la Roma tratta il rinnovo di El Shaarawyin scadenza nel 2020. La volontà di continuare insieme c'è dopo la stagione, fin qui, da dieci reti. Unico nodo relativo all'ingaggio con l'entourage dell'attaccante che chiede 2,5 milioni a stagione, mentre da Trigoria sono pronti a offrirne 2 più bonus.

DIESSE - Resta, però, da capire chi avrà voce in capitolo sulla questione dei contratti. A oggi Massara gode di una posizione sicuramente più forte dopo il meeting statunitense con Pallotta e Baldini, ma attenzione a Petrachi per il futuro giallorosso. L'attuale diesse del Torino sembrerebbe infatti aver incontrato qualche settimana fa il presidente giallorosso a Boston. Vista la difficoltà di arrivare a Campos, blindato dal presidente del Lille, e con Mislintat già assunto dallo Stoccarda, Baldini sta proponendo con insistenza Petrachi considerando anche l'amicizia che potrebbe portare ad Antonio ConteA supportare Massara, però, c’è Totti, che accanto all’ex delfino di Sabatini avrebbe la chance di crescere ulteriormente nella nuova veste dirigenziale, anche se non è stata ancora definito alcun incarico preciso per lui. Insomma, nulla è ancora deciso, ma la corsa al ruolo di direttore sportivo sembra essere definitivamente a due.

STADIO - Intanto si continua a lavorare anche al progettoTor di Valle. L’obiettivo era quello di provare a chiudere i lavori entro fine aprile per poter andare in Consiglio comunale per il voto su variante e convenzione urbanistica prima delle elezioni europee, fissate per il 26 maggio. Ancora oggi, matematicamente, i tempi ci sarebbero ma la distanza fra le parti non sembra colmabile con poco sforzo e farà, quanto meno, slittare di un mese il closing dell’accordo. Emergono anche nuove indagini sulla Sindaca, Virginia Raggi che avrebbe saltato un voto d’aula per favorire il costruttore Luca Parnasi“Occorre approfondire la sussistenza e le eventuali ragioni di una evidente violazione di legge che, laddove ravvisata, supererebbe le argomentazioni del magistrato inquirente in tema di dolo intenzionale e dall’altra parte far luce sul tema della mancata convocazione e acquisizione del parere sulla commissione urbanistica nell’iter per l’approvazione della delibera in questione, anche attraverso l’audizione del presidente della Commissione Urbanistica e del consigliere comunale indicati dall’opponente” scrive il Gip. La telenovela non è finita.