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DiFra fa la conta per Udine e Schick va verso la conferma. Roma-Under, prove di rinnovo

LaPresse

L’Arsenal è pronto a strappare il gioiello turco alla Roma, intanto Lorenzo Pellegrini torna in gruppo e recupera per la gara della Dacia Arena

Dario Marchetti

I nazionali stanno mano mano rientrando a Trigoria, ma Di Francesco deve fare la conta di chi sta bene e chi non ci sarà per la gara di Udine di sabato prossimo. Molto complicato vedere Kolarov e Manolas nella lista dei convocati. Il primo ha sentito un riacutizzarsi del dolore al quinto dito del piede sinistro, mentre il greco è stato costretto a rientrare prima dalla Grecia per una distorsione alla caviglia. Oggi hanno svolto lavoro individuale così come De Rossi, Perotti, Marcano e Pastore. Tutti calciatori difficilmente a disposizione per la gara della Dacia Arena. Chi invece non preoccupa più è Lorenzo Pellegrini che, dopo qualche giorno di riposo, oggi è tornato in gruppo. Buone notizie anche da El Shaarawy, il quale in allenamento, come in partita, continua a sfoggiare prodezze che lo candidano a una maglia da titolare alla ripresa del campionato. Da capire, però, con quali compagni. Schick viene dal gol alla Samp e dal pallonetto con la Repubblica Ceca e si giocherà le sue carte con Edin Dzeko fino alla fine con il bosniaco pronto a riposare anche in vista del big match con il Real Madrid della prossima settimana (Olimpico sold out). A destra, invece, ballottaggio tra Under e Kluivert. Insomma, vedremo ancora una volta diversi cambi, ma ormai è una costante per Di Francesco che fa del turn-over un’arma importante per affrontare al meglio la stagione e la dimostrazione è data anche dalla riduzione degli infortuni muscolari fino a questo momento rispetto alla passata stagione (scesi da 16 a 10)

MERCATO - Nel frattempo Monchi tra un blitz e l'altro a Londra continua a lavorare ai colpi di gennaio. Nella capitale inglese era presente per il Transfer Room Summit, incontro dedicato esclusivamente ai dirigenti calcistici dove ha spiegato il ruolo del direttore sportivo. "Fondamentale avere sempre un piano B e più opzioni sotto mano" ha dichiarato l'ex Siviglia che ha poi approfittato della vicinanza per incontrare Baldini e fare il punto sul mercato giallorosso. Tanti i nomi che si fanno per il centrocampo. Da Herrera a Fofana dell’Udinese che il diesse spagnolo potrà osservare già sabato chiedendo informazioni direttamente a Pradè. La sensazione, però, è che la trattativa possa protrarsi all’estate. Potrebbero allontanarsi due profili come quello di Muniain che oggi ha rinnovato con l’Athletic Bilbaoe quello di Dennis Man, sempre più vicino al Fenerbahce. Le attenzioni del direttore sportivo della Roma non saranno solo alle entrate, ma anche alle cessioni e soprattutto ai rinnovi che vedono interessati cinque giocatori del calibro diDzeko, De Rossi, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy e Under. Situazioni tutte diverse tra loro ma che Monchi dovrà sbrogliare nei prossimi mesi. Priorità massima all’esterno turco, di ritorno domani dalla sosta per le nazionali e sul quale l’Arsenal è pronto a fare sul serio. Si lavora al rinnovo, con o senza clausola è il grande dubbio dei manager di Trigoria. Qualora dovesse essere inserita sarebbe comunque superiore ai 40 milioni. 

STADIO - A far discutere in casa Roma c’è anche il discorso relativo all’impianto giallorosso che dovrebbe sorgere a Tor di Valle. Dopo la brusca frenata arrivata con l’operazione “Rinascimento” sono attese novità come annunciato dallo stesso Frongia: “Gli incontri tra il Comune e il proponente vanno avanti - dichiara l’assessore allo Sport della Capitale -. La macchina sta andando avanti insieme a chi si occupa di urbanistica, lavori pubblici e mobilità. Credo che tra dicembre e gennaio ci saranno novità rilevanti”.