rassegna stampa

Schick minaccia Dzeko

LaPresse

Il gol in Nazionale ha rilanciato le azioni del ceco in vista di Udine

Redazione

Magia di un gol. Ha la forza di cancellare il pregresso, vicino e lontano. Quello che Jorge Valdano definisce "il problema, il dettaglio cruciale, la chiave che apre una porta", dopo tanta attesa Shick l’ha trovato.

E ora, la speranza, scriev Stefano Carina  su Il Messaggero, è che quella chiave sia una sorta di passepartout. Le avvisaglie ci sono: se fino a poco tempo fa l’attaccante giallorosso non segnava nemmeno a porta vuota, ora riesce a permettersi un pallonetto in corsa con la propria nazionale contro la Slovacchia, paragonato dai media cechi ad un cucchiaio alla Totti.

"Sto fisicamente bene - dice l’attaccante - e so che per crescere ancora devo sfruttare le occasioni che mi capitano. Ho avuto poche possibilità di segnare, ma sono abituato nella Roma. Quando è così, devo comunque riuscire a fare gol. Questa rete può aiutarmi tanto. La mia non è una situazione semplice? Non ce ne sono di facili, anche se lo sembrano. Il mestiere dell’attaccante prevede i gol".

Paradossalmente ora arriva il più difficile. Perché dopo essersi sbloccato, Patrik non deve fermarsi. E pazienza se dovrà farlo partendo dalla panchina. Trovare più spazio e far cambiare idea a Di Francesco, dipende da lui. Il fatto è che un gol, quello del 2-0 alla Sampdoria, non basta. E poi non è detto che Dzeko non riposi. Il bosniaco con quindici gare su sedici, tra campionato e Champions, a cui aggiungere l’en-plein in nazionale (sei su sei), ha già raggiunto in stagione quota 1882 minuti sui 1980 effettivi a disposizione.

Finora in campionato non ha giocato una sola volta, in casa contro il Frosinone, mentre è partito dalla panchina nell’ultima sfida, quella con la Sampdoria, entrando poi nella seconda parte della ripresa. Ora la Roma ha tre gare ravvicinate (Udinese, Real Madrid e Inter): difficile che Edin le giochi tutte. Schick deve farsi trovare pronto.

Intanto ieri Monchi, accompagnato dai due collaboratori di mercato Balzaretti e Massara, è volato a Londra dove ha presenziato come relatore al convegno di Transfer Room. Non escluso che i tre possano aver incontrato anche Baldini. In serata sono poi tornati nella Capitale. Gennaio, ormai, è dietro l’angolo.