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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “In questi anni la Roma ha fatto passi in avanti, ma manca lo scatto finale”

Redazione

GIANCARLO DOTTO: "Questo catastrofismo che sento in giro non si addice all'essere romanista e a chi professa la fede per questa squadra. Io non sono dispiaciuto del mancato arrivo di Wilshere. Come ho già detto ieri gli inglesi hanno sempre faticato nel nostro campionato, preferisco uno come Rincon che ha voglia di venire alla Roma e può contribuire ad aumentare la personalità a questa squadra. Lui è più leader rispetto all'inglese. I problemi seri non sono tanto a centrocampo quanto in attacco. E' lì che manca una vera alternativa a Dzeko e devi pensare al fatto che a gennaio non avrai Salah per tanto tempo" .

FEDERICO NISII:I voti al mercato della Roma vanno messi a prescindere da quella che è la classifica attuale del campionato e l’esito delle prime giornate stagionali. Sabatini ha sbagliato tanto ma sui centrali è stato quasi miracoloso. Il problema è che in certi settori del campo si è faticato a trovare una continuità negli anni. La Roma ha ancora una rosa corta, non manca solo un centrocampista. Sperare in una resurrezione di Iturbe mi sembra ormai impossibile, e Totti tra venti giorni compie 40 anni”.

PIERO TORRI:Quanti giocatori inglesi si sono affermati nella Roma o nel calcio italiano? E’ una domanda lecita da porsi. Però Wilshere sarebbe un buon acquisto e qui ritroverebbe Szczesny e Vermaelen con i quali ha già giocato. Credo che Sabatini sia stanco di lavorare in prima linea sul mercato. Gradualmente verranno date responsabilità a Massara. A Trigoria sono preparati ad un addio di Sabatini. Il mercato? Io sono convinto che entro stasera arriva un centrocampista, ma la rosa della Roma è corta perché a gennaio Salah va in Coppa d’Africa e non sai quando torna”.

GIANLUCA PIACENTINI:“A parte Wilshire sono stati accostati alla Roma giocatori di seconda fascia. Wilshere potrebbe essere o un titolare o una riserva di lusso per il centrocampo della squadra giallorossa. Sabatini sta lavorando sottobraccio ma i profili sondati fanno capire, a parte Wilshere appunto, che l’obiettivo di quest’ultima operazione sarà completare solo numericamente l’organico. Il centrocampista inglese guadagna molto e il suo cartellino costerebbe molto, ma è particolarmente gradito da Spalletti. Non credo la piazza si aspetti un nome importantissimo. La Roma è in evidente difficoltà: contro il Cagliari i giallorossi meritavano di vincere e se ciò fosse accaduto, le analisi sarebbero state differenti. Ho visto una squadra che ha sofferto ma non in crisi. La Champions avrebbe permesso alla Roma di entrare nell’elitè del calcio europeo e ricevere i bonus qualificazione. Resto convinto che la Roma sia una squadra forte, ci sono delle cose che vanno chiarite: dalla gestione dei portieri, a quella di Dzeko. Ho visto Szczesny non tranquillissimo, e si è visto nella gara di ritorno contro il Porto. Stanno volando responsabilità tra il Comune e la Regione per la questione stadio: c’è un rimbalzo politico per chi dovrà prendersi la responsabilità, tra il comune e la Regione, della costruzione di questo stadio. I proponenti di questo progetto si sentono soddisfatti, ci sono delle cose che vanno sistemate in Conferenza dei servizi”.

GABRIELE ZIANTONI:“Ci sono stati tre mesi per controllare il dossier sul nuovo Stadio della Roma e a mancare è proprio il parere di conformità. Wilshere è un calciatore molto forte tecnicamente, agile ma ha patito diversi infortuni”.

UBALDO RIGETTI:“Per Spalletti non esiste un terzino ma un uomo di fascia. Il tecnico non vuole che Florenzi si impegni troppo nella fase difensiva, vuole sugli esterni due giocatori tecnici e veloci per provare ad impegnare gli avversari in un lavoro difensivo. La squadra deve adeguarsi a questi nuovi innesti e gli interpreti, devono esser convinti di ricoprire questo ruolo”.

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI: “Lo Stadio è una struttura fondamentale sia per la Roma sia per la città stessa. Sarei rimasto favorevolemte sorpreso se la Roma avesse acquistato Borja Valero. A noi serve quel Florenzi dinamico e concentrato che abbiamo visto lo scorso anno. Sull’impegno a Vainqueur non si può dir nulla”.

AUGUSTO CIARDI:“Spalletti ci punta su Dzeko, evidentemente ha visto qualcosa che mancava lo scorso anno. Per Strootman bisogna aspettare, deve avere ancora del tempo per tornare al massimo della condizione. De Rossi? Si può essere carismatici anche senza la fascia da capitano”.

DARIO BERSANI:“Bisogna dimostrare d’esser più forti del Napoli, ma per me sono allo stesso livello. Ci sono giocatori che sono cresciuti con il valore della professionalità: Totti su tutti. Se lo Strootman vero fosse quello visto negli ultimi giorni, non andiamo da nessuna parte. Non è ancora al top”.

ANDREA D’AMICO:“Rispetto gli scorsi anni, il mercato italiano di quest’anno è stato un po’ in sordina: ha registrato diversi colpi ma centellinati nel tempo. Un mercato che è sicuramente sottotono rispetto quello di altri campionati. La Juventus anche quest’anno penso possa fare la padrona di questo campionato. La griglia di partenza è la stessa dello scorso anno: Juventus, Napoli, Roma, Inter, Milan e poi tutte le altre. Non ci sono novità su Criscito, è difficile fare operazioni del genere nell’ultimo giorno di mercato”.

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