‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Paredes alla Juve lo vedrei benissimo”

UGO TRANI: “Mi sembrava strano l'affare Gerson-Lille per gli elevati costi dei francesi: 5 milioni subito, più 13 dopo, era veramente una grandissima offerta per la Roma. Da quanto so il brasiliano sta già tornando indietro, quindi l'affare credo proprio che sia saltato. Adesso è impossibile una cessione di Manolas all'Inter per una questione di soldi: ora i nerazzurri non potrebbero dare tutti i soldi subito alla Roma. Credo che Paredes è a rischio fino all'ultimo minuto di questo mercato. La Roma aveva chiesto nuovamente Pellegrini al Sassuolo perché aveva dato per scontata la partenza di Gerson. Credo che i giallorossi si siano portati avanti per Kessie, in modo tale da comprarlo in estate per una somma di 25 milioni puluti, senza giovani e pagabili in 18 mesi".

ALESSANDRO ANGELONI: "Io per Gerson avrei cercato una sistemazione per farlo giocare e per valorizzarlo e regalargli una vetrina, avrei fatto anche un prestito biennale per capire se questo ragazzo ha le qualità di fondo. Ormai bisogna cercare il modo non per rientrare dei soldi che hai speso ma per aumentare il suo valore, perché se io spendo 18 milioni per un giocatore, il mio interesse non è quello di rifarne 18, ma quello di renderlo quotabile a 30. Poi tu puoi pure spendere 18 milioni per un giocatore che pensi che diventerà da 50 milioni, il problema è chi le fa queste operazioni, perché non conta la motivazione che dai per la scelta, conta l'uomo che vai a scegliere per quella motivazione. Se un'operazione del genere a 18 milioni la fa la Roma che deve mettere a posto i conti, secondo me sono soldi rischiosi. Il punto è che se io non ho i soldi per mangiare non mi compro la macchina, se io ho bisogno di terzini non mi compro Gerson. Poi magari mi mangio le mani perché lo prende il Barcellona, ma la Roma in quel momento aveva bisogno di Mario Rui, è una questione di scelte".

LUCA VALDISERRI:"Per quanto riguarda lo stadio, o è stato fatto qualcosa di gravissimo prima o sta succedendo qualcosa di gravissimo adesso. Io da cittadino mi domando: se siamo arrivati fino a questo punto e tu mi dici che non si può partire perché sono state fatte delle violazioni su tutti i campi, allora pretendo che chi dice certe cose risponda di questo, e se quello che dice non dovesse essere vero pretendo che non venga messo in condizioni di parlare. Si potrebbe parlare del metodo Sabatini che continuo a vedere pontificato e che poi ti porta a spendere 50 milioni tra Gerson e Iturbe. L'errore con Gerson è stato prenderlo, anzi ringraziamo il cielo che non c'è più Sabatini che deve salvare la vita a qualcuno. Anche con Iturbe l'errore è stato prenderlo, ma l'errore con lui è stato anche incaponirsi e non venderlo prima. Certo, i 18 milioni di Gerson, anche se li riprenderai tutti non sono a costo zero perché non hai investito su altri giocatori e hai occupato una casella, per di più da extracomunitario, per tenerlo. Mi verrebbe da dire che questa è una decisione che mi fa pensare che Spalletti possa rimanere".

DANIELE LO MONACO: "Da queste ultime 24 ore di mercato mi aspetto poco. La vicenda Paredes dipende tutta dalla Juve, se loro ritenessero di volerlo prendere potrebbero prenderlo anche adesso, perché alla Roma non dispiacerebbe. Il colpo del mercato è Kessie a giugno, ma sento in giro tanta depressione che mi lascia quantomeno perplesso".

GUIDO ZAPPAVIGNA: "A questo punto, visto che c'è gente che dice 'speriamo che non si faccia lo stadio', io dico: se non si fa, e gli americani se ne vanno, prendetevi gli imprenditori romani, gli stessi che non fanno niente per il Flaminio o che non hanno mosso un dito per la Virtus Roma. Per il mercato, con l'arrivo di Kessie a giugno farà un grandissimo colpo, ma a questo punto penso andrà via Manolas. Con Kessie a giugno, con Grenier e forse Defrel, dò 9.5 al mercato della Roma".