ROBERTO MAIDA: "Spalletti ha richiesto alla società di far tornare Szczesny, quindi Alisson partiva come una seconda scelta, poi magari nel medio periodo lo supererà. Szczesny magari farà il campionato, Alisson le coppe. Non c'è più la Champions, ma c'è una coppa che a noi interessa molto e dobbiamo onorare. Domani probabilmente ci saranno sia Bruno Peres che Florenzi. Adesso va capito chi gioca sulla sinistra. Allegri vede in ritardo Pjanic, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Spalletti. Allegri dice che Pjanic non era abituato a carichi pesanti, mi aspetto una replica. Col Cagliari non so quanto sia sensato togliere Dzeko, che ha giocato anche meno di altri, dato che sarà una partita che si giocherà molto nella metà campo avversaria. Serviranno muscoli e centimetri. Spalletti si è messo davanti alla squadra, come per proteggerla. Si è comportato da capo, ma adesso bisogna dare un segnale al campionato. Non credo che la Roma scenderà in campo demotivata. Il preliminare è vero che era uno snodo fondamentale, ma adesso ce ne sono molti altri. La Roma come società e come squadra ha tutte le carte per ripartire".
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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Non credo che la Roma giocherà demotivata a Cagliari”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...
FABIO MACCHERONI:“Florenzi terzino domani a Cagliari vuol dire che hai sbagliato tutta la campagna acquisti. Perché Bruno Peres a sinistra quando hai due terzini sinistri, uno acquistato e l’altro confermato. Juan Jesus l’ho visto un po’ appesantito, incapace di difendere. Lui e Ranocchia erano le due sciagure dell’Inter".
PAOLO FRANCI:"Io non ci credo all’alternanza dei portieri per tutta la stagione, nella mente di Spalletti è comunque Szczesny il titolare. Poi è ovvio che le cose potrebbero cambiare se il polacco dovesse fare qualche errore, come col Porto e come successo anche lo scorso anno. Spalletti sta cercando di motivare Alisson, pensava di avere Szczesny già pronto e pimpante. Strootman? Non vedo perché la Roma debba rinunciarci e fare turnover. Questa squadra ha bisogno di un leader e Strootman lo è, si carica la squadra sulle spalle. De Rossi? Spesso sente troppo le partite, un po’ come Totti che però è difficile che vada sopra le righe. Si vede dalle esultanze: per Totti è un’esplosione di gioia, per De Rossi è una liberazione, quindi vuol dire che c’è una sofferenza. E’ vero che i soldi spesi per De Rossi sono troppi ma lo sa anche lui quando va a prendere lo stipendio. E' la Roma però che gliel’ha offerti quando pensava che dovesse andare via".
UGO TRANI:"Ci sono stati errori tattici dell’allenatore e della società sul mercato. Spalletti non può essere sincero e dire che sono stati spesi 25 milioni per due riserve come Alisson e Gerson. Sarebbe stata meglio una partenza normale, molto meno rumorosa. Ad esempio avrebbe potuto evitare di dire che Paredes è più forte di Pjanic. Sul modello la Roma non deve adattarsi agli avversari, ma deve avere la sua identità con la difesa a 4. Io metterei Florenzi a destra e Bruno Peres a sinistra, lui magari metterà Jesus se sarà a disposizione o ancora Emerson, anche visto che Florenzi è appena rientrato. Io di Spalletti continuo a valutare le decisioni in campo. A Cagliari c’è solo un risultato, dire che sarà difficile è solo per rispetto degli avversari".
PAOLA DI CARO: “Mi spezza il cuore parlare di Dzeko, l’anno scorso il suo arrivo mi aveva dato tanta gioia. Anche io come tutti in parte sono rimasta delusa, ma nello stesso tempo è rimasto e si è deciso a puntare su di lui. Non mi sembra che gli altri abbiano fatto faville in queste partite in cui Dzeko ha fallito, prima della pausa personalmente non lo cambierei. Se credi in Dzeko per me non è il momento di cambiarlo, non puoi permetterti di perderlo un’altra volta a livello psicologico. In questo momento gli darei assolutamente fiducia, non gli darei una botta. Sui portieri andrà fatta una scelta netta: uno si fa il campionato, l’altro si fa le coppe”.
LUCA VALDISERRI: “Sarebbe sbagliato vedere l’eventuale esclusione di Dzeko contro il Cagliari come una bocciatura. Qualunque sia la scelta non la drammatizzerei. Penso che domani si potrà giocare con El Shaarawy e Perotti falso 9. Comincia a venirmi un enorme dubbio, ovvero che Spalletti giochi davvero bene soltanto senza centravanti. Questo è un limite. Poi magari mi sbaglio io. Florenzi jolly o gregario? Per me è un jolly. Non c’è dubbio che stia vivendo una situazione paradossale: gli dicono che è bravo a far tutto, eppure il suo nome non c’è mai nell’11 ideale. Questione portieri? Credo che Szczesny non sia ancora al top”.
CHIARA ZUCCHELLI: “Pensavo che avere due portieri così bravi potesse essere una risorsa, invece la prestazione di Szczesny contro il Porto mi ha fatto venire dei dubbi. Borja Valero? Io ci speravo tantissimo, già mi immaginavo un 4-2-3-1 con lui e Strootman davanti alla difesa e Nainggolan nei 3 dietro al centravanti”.
GABRIELE FASAN: “L’Europa League non si può certamente snobbare. Le tre avversarie della Roma sono più che abbordabili, ma è anche giusto che da Trigoria mettano le mani avanti vista la figura contro il Porto”.
GIORGIO DE ANGELIS: “A Cagliari la Roma è quasi obbligata a fornire una prestazione vincente e convincente per voltare pagina e cercare di mettersi alle spalle la sconfitta di martedì contro il Porto. Se si stecca questa partita ci portiamo dietro uno strascico che non finisce più visto che c’è anche la sosta”.
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