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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Totti? Se non avesse rinnovato sarebbe andato a giocare altrove”

Redazione

XAVIER JACOBELLI:Comprendo il rammarico di Sabatini per non aver vinto nulla, ha cercato di dare sempre il massimo bloccato da esigenze economiche del club, ma senza risultati. L’errore principale è aver mandato in giro per l’Italia tanti giovani che in questa Roma potrebbero stare benissimo in rosa. E qui il rammarico si raddoppia”.

NANDO ORSI:Mi chiedo cosa lasci Sabatini alla Roma. Io credo che sia un direttore sportivo al quale piace molto investire sui giovani, e a Trigoria questa politica piace poco. La società si è autofinanziata grazie a lui. Ha fatto anche qualche errore, ma se devo dare un voto al suo operato è senza dubbio positivo. Rispetto ai suoi predecessori ha dato di più sul piano economico”.

ROBERTO RENGA:Se ne vanno sempre i meno peggio. Sabatini è uomo di calcio ma la conferenza stampa di ieri lascia parecchi interrogativi: perché i giovani del vivaio stanno facendo bene in giro per l’Italia e la Roma se li vuole li deve ricomprare a peso d’oro? Se devo strapagare le commissioni a cosa mi serve un direttore sportivo? E se Totti è un tappo, perché non lo è stato per Batistuta e Montella? Le squadre si costruiscono per competere e vincere senza affossarsi economicamente. E qui a Roma non si è vinto niente in questi cinque anni e non si è speso molto. Tra il computer e Sabatini io scelgo tutta la vita Sabatini”.

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