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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Salah è il giocatore più imprevedibile della Roma”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

ROBERTO MAIDA: "Szczesny? Premesso che di solito sono i giocatori a decidere dove dovevano andare. A quanto so io ora costa 18 milioni e sarà il portiere dell’Arsenal dell’anno prossimo. Certo, le cose possono cambiare ma credo che Wenger abbia già fatto i suoi conti. La Roma aveva già provato a chiudere ma gli hanno detto no, è stato difficile anche rinnovare il prestito. Non credo ci possano essere margini per una conferma"

CARLO ZAMPA:“Un giocatore come Salah è forse quello che in assoluto crea più occasioni. Se cominci a sommare tutto questo nell’arco di una partita, sono occasioni che tu hai. E’ quel tipo di giocatore che può darti l’imprevedibilità che al momento non hai”.

IACOPO SAVELLI:“La Roma arriva a Torino con un vantaggio psicologico importante: un pareggio gli potrebbe anche andare bene visto che la Juventus è favorita e più forte. La squadra di Spalletti sta facendo un campionato straordinario. Milan? Mi ha stupito per la forza fisica: la Roma ha sofferto il loro impatto. Nainggolan? Fa un lavoro straordinario in attacco e in difesa. De Rossi? Sta facendo un campionato fenomenale”.

MASSIMO CECCHINI: “Se il Milan avesse segnato il rigore sarebbe stata una partita diversa: la Roma avrebbe dovuto scalare una montagna. Sbagliare un tiro dal dischetto ti condiziona. Più passa il tempo e più vedo una Roma solida mentalmente: questo è un passo avanti per il futuro”.

PAOLO FRANCI: “Può succedere che partite di questo tipo non siano il massimo dal punto di vista estetico ma con l’estetica nel calcio si vince poco: non è l’elemento fondamentale. Nainggolan è un giocatore di un altro livello. Il belga non ha mai smesso di migliorare: da trequartista non mi convince tanto ma bisogna dire che nelle ultime due partite è stato decisivo”.

UGO TRANI: "L'idea di far giocare Mario Rui a Torino non sarebbe malvagia, così che Perotti possa tornare sulla sinistra e possa trovare la copertura di un terzino di ruolo. Contro il Milan Dzeko si è costruito le azioni da solo ed è stato il migliore della Roma. Complimenti a Szczesny, che ha fatto una parata che potrà risultare decisiva, non solo per il secondo posto. La Roma non è bella come altre volte, non produce, non fa divertire, ma non ti fa più arrabbiare. L'unica sciocchezza è stata quella del portiere, alla quale ha rimediato alla grande. Un episodio avrebbe potuto portare il Milan in vantaggio, solo quello. La Roma non rischia più, questa è la vera notizia. Sono queste le partite che i giallorossi non hanno mai vinto, ora iniziano a portare a casa i tre punti. Tornerei con la difesa a quattro contro la Juventus. Non c'è da criticare El Shaarawy, ha fatto un gran lavoro ieri. Spalletti non ha cambiato interpreti e non ha preso gol, ma che bisogno c'è di parlare di ballottaggi? La mossa di mettere Strootman nel primo tempo a destra e nel secondo a sinistra è già stata fatta nel derby ed ha pagato, proprio come ieri sera. Donnarumma quel gol lo avrebbe dovuto prendere, la palla entra oltre mezzo metro dal palo. Quello di Marchetti è più evidente di errore, ma lo è anche quello del portiere del Milan, non era messo bene".

MAURIZIO CATALANI: "Perotti spostato a destra perde tantissimo, alla Roma non serve. E' meglio limitare El Shaarawy o qualcun altro in quella posizione e rimettere Diego nella sua zona, nella quale riesce a dare almeno il 30% in più. E' anche l'unico giocatore capace di mettere in mezzo qualche cross decente, credo sia necessario che torni a giocare sulla sinistra nella sfida contro la Juve. Altrimenti come si gioca? Dzeko è completamente isolato e gioca meravigliosamente bene facendo reparto da solo. Il problema del vice-Salah come risolverlo? Un'idea ce l'avrei, ma non sono Spalletti".

FABIO MACCHERONI: “Ieri sono venuti fuori i giocatori più forti: hai trovato il gol con una giocata di Nainggolan. Perotti? Non mi è piaciuto quasi per niente, ha fatto solo qualcosa nel finale. Peres? È una cosa scandalosa, non riesco a capire la sua involuzione: non fa mai una cosa intelligente in campo”.  

ALESSANDRO ANGELONI: "Non mi sono preoccupato per il Milan, la Roma ha dato l'impressione di saper controllare la partita. Donnarumma poteva fare sicuramente meglio, ma Nainggolan ha fatto una gran cosa. Non mi è sembrata una papera del portiere rossonero, di certo non ha fatto come Marchetti nel derby. La Roma ha capito che per vincere le partite non è necessario essere belli, si possono vincere in maniera sporca. Di certo il Milan non ci ha messo in difficoltà, è stato concesso il pallino del gioco agli avversari ma solo nel primo tempo. Strootman non ha giocato nei primi 45 minuti, incide anche il discorso che Spalletti lo mette a destra. Poi quando lo sposta dall'altra parte va meglio. Vorrei capire il perché di questa scelta di schierarlo a destra. Spalletti con la Juventus non rinuncerà a un esterno. Magari metterà quattro centrocampisti a partita in corso, ricordiamo che Paredes non sarà mai al 100% e rischi di doverlo cambiare. Non è un fatto di uomini, ma un fatto di atteggiamento. Non bisogna vincere per forza, un pareggio andrebbe benissimo. Credo vedremo una Roma simile a quelle delle ultime due partite".

MARCO DELVECCHIO: "La partita di ieri non mi è piaciuta. La Roma ha subìto molto, è segno di maturità saper far giocare gli avversari e prendere i tre punti. Con la Juve serve fare qualcosa di più, perché se giochi così a Torino perdi. Montella sta facendo un grandissimo lavoro, ha limitato il gioco della Roma e ha messo gente di corsa e di sostanza. Gli sono mancati i suoi migliori esponenti, Bonaventura e Kucka a centrocampo e Bacca in attacco. Juve-Roma si propone come sfida che può assomigliare a quella del 2001. A me è piaciuto l'arbitraggio. Non bisogna fischiare quei mezzi falli, altrimenti si rovina una partita. E' calcio, non danza".

LUCA VALDISERRI: "Questo risultato ti permette di andare a Torino e giocare per due segni della schedina, credo che allo Stadium possa andare bene anche un pareggio. Importantissimo aver vinto con il Milan. Il problema è giocare con i bianconeri con tutte questi infortunati, ai quali si aggiunge anche Bruno Peres. Si va a Torino corti, ma anche loro hanno avuto tanti infortuni. Spalletti schiererà un undici titolare molto competitivo. I cambi sono fondamentali, vedi ieri il Milan, sono entrati Mati e Luiz Adriano e sono calati completamente. Avessero avuto Bonaventura e Bacca al posto di questi due sarebbe stata un'altra partita, ma questo discorso vale per tutte le squadre. Ci fosse stato Salah la Roma andava col pallottoliere".

 

ROBERTO INFASCELLI: "Non sono preoccupato per Torino, me la sto ancora godendo per ieri sera. Primo tempo brutto da parte della Roma, la squadra di Spalletti ha vinto come la Juve vince 200 partite, da grande squadra. Nel primo tempo ha saputo soffrire, ma il Milan a parte il rigore non ha mai impegnato Szczesny. Una partita molto fallosa, mi aspettavo più gialli da parte di Mazzoleni, soprattutto per il Milan. Ho come l'impressione, dallo stadio, che gli arbitraggi siano tutti a sfavore della Roma. Romagnoli e Donnarumma si sono caricati guardando la Sud, col difensore che chissà cosa spiegava al suo compagno di squadra. E' un grande imitatore di Nesta, anche nel taglio di capelli, però Dzeko non gli ha fatto vedere un pallone".

ALESSANDRO CRISTOFORI: "Siamo in finale. Prendiamola come dice De Rossi, come un torneo. Quarti contro la Lazio, semifinale contro il Milan e ora ci aspetta la Juventus. La Roma ha reagito da grande squadra, ha risposto alle critiche ed è giusto che ora ci sia questa corsa a due. Ho apprezzato le parole di Spalletti sui bianconeri. L'approccio è quello corretto. Si va a Torino con l'idea di fare la propria partita. La Roma ha trovato la sua strada. Ringraziamo Nainggolan per la magia e Szczesny che si fa perdonare per essere franato su Lapadula. E' raro vedere un portiere della Roma parare un rigore".

PAOLO CENTO:Ieri siamo stati più forti di un arbitro che ha cercato costantemente di penalizzare la Roma. Per dare un’ammonizione a quelli del Milan, dovevano fare 10 falli. Montella bravo allenatore, ma comunque ha una squadra di fabbri, hanno menato dall’inizio alla fine. Roma più forte del suo Milan. Nainggolan ha fatto un secondo tempo straordinario. La Roma non è stata bella, ma ieri non bisognava essere belli. Ieri ho visto una squadra che ha combattuto su ogni pallone”.

 

GUIDO ZAPPAVIGNA:Ormai la Roma è una squadra consapevole. Ieri la squadra ha vinto con la testa giusta, e con la testa giusta ora andrà a Torino, convinti che possiamo fare risultato. La Roma si è compattata, in difesa ieri è stata perfetta. Mi dite quando ha sofferto ieri la Roma? Dzeko ha fatto una partita spettacolare. Quest’anno risplende perché ha fatto i gol, ma lui giocava anche lo scorso anno. Spalletti è un fenomeno. A Torino la Roma deve andare per vincere”.

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