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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Alisson ha mostrato potenza e padronanza, con Gerson è un capitale per la Roma”

Redazione

ROBERTO PRUZZO: “Se giochi bene e fai gol gli avversari sono inesistenti. Devi prendere queste partite con le molle. Questa gara potrà servire ai giallorossi per affrontare al meglio l’Inter in campionato, soprattutto dal punto di vista mentale. Non so invece in che condizioni arriveranno i nerazzurri dopo la sconfitta di ieri sera contro lo Sparta Praga. Pur essendoci tanti titolari in campo ieri sera non se n’è salvato neanche uno. I giocatori meriterebbero di essere portati in ritiro per ritrovare la concentrazione”.

FURIO FOCOLARI: "Totti smentisce tutti. Devo essere molto sincero: non lo avrei mai fatto giocare dall’inizio. Totti è contronatura. Quel colpo di tacco per Salah… E quella punizione? Altro che scaldabagno! Spalletti? Ancora che torna sulla sua festa... Ma allora sei de coccio!"

ROBERTO RENGA:"Totti? Noi lo vediamo adesso, ma l’anno scorso come stava? Io dicevo che stava bene, perché sapevo che stava come adesso. Ma avevano deciso che era finito..."

FRANCO MELLI:"Sembra davvero uno scherzo, ma Totti è un giocatore che dovrebbe giocare sempre. Con l’Inter deve giocare dall’inizio. Spalletti si è lamentato per il giorno della sua festa? Eh si, la facevamo a Ferragosto…"

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA:“Troppa euforia giallorossa per un 4 a 0 contro una squadra scarsissima. Io dico che la Roma deve stare attenta all’Inter, perché ieri sera i nerazzurri hanno perso, ma lasciando fuori molti giocatori. Ogni tanto Totti ha un tic mentale, ieri sera doveva essere espulso per un fallo che ha fatto”

FRANCESCO BALZANI:"Si è detto che non poteva giocare più di un tempo, poi più di un'ora, poi novanta minuti. Si è detto che oscurava i compagni. La verità amara è che senza Totti la Roma non gira".

MAX LEGGERI: “Nonostante lo scarso livello dell’Astra, la vittoria di ieri risolleva la Roma soprattutto sul piano psicologico. Ieri Francesco Totti si è consacrato ancora una volta come l’unico, reale, marchio di fabbrica di questa squadra. Visto il momento di difficoltà oggettiva della Roma, Spalletti è obbligato ad utilizzarlo ancora dall’inizio”.

FABIO PETRUZZI: Totti in questo momento è l’uomo guida in campo, è l’unico che si prende la responsabilità di una giocata, di un passaggio filtrante e questo da una parte mi fa piacere per Francesco, dall’altra mi spaventa perché se non si può prescindere da Totti a 40 anni, vuol dire che il resto del gruppo non è all’altezza della situazione”.

FRANCESCO CASANO: “Quello di ieri è stato un godibile allenamento, dal quale si possono comunque trarre delle indicazioni interessanti: Paredes deve giocare titolare in questo momento, per le caratteristiche e la qualità che ha; Totti è una necessità oggettiva di questa squadra, unica luce in mezzo al campo e allo stesso tempo è sconfortante che la Roma non si sia ancora affrancata dalla presenza indispensabile di un fenomeno di 40 anni”.

DANIELE GARBO: “Se si permette a Totti, nonostante l’età, di avere quel mezzo metro in più in campo, può ancora dipingere calcio in maniera meravigliosa. Non credo che a sole 72 ore di distanza, contro l’Inter vedremo Totti in campo”

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