rubriche

‘RADIO PENSIERI’, CECCHINI: “Il futuro di Totti dopo il calcio giocato? Tante cose da chiarire”

Redazione

GIANLUCA PIACENTINI: "Tra il ritorno col Villarreal e il Napoli, la Roma si gioca la stagione. Anche perché c'è anche l'Inter prima dei partenopei, quindi due scontri diretti con le pretendenti al secondo posto. In più aggiungiamoci la fine della Conferenza dei servizi, sarà una settimana decisiva per i colori giallorossi. Ah, c'è anche la semifinale di Coppa Italia, che guarda caso è anche un derby. Spalletti l'aveva detto: 'Quando arriveranno quei giorni lì...'. Eccoci qua. Il percorso da seguire il tecnico ce l'ha già in mente, per arrivare in fondo alla Coppa Italia e per giocarsela in Europa League. La voglia di vincere tutte le partite, senza stare a vedere qual è la competizione in cui si gioca, Spalletti la sta trasmettendo ai suoi giocatori. L'atteggiamento sarà quello: tentare di arrivare in fondo ovunque".

ADRIANO SERAFINI: "Se Spalletti continuerà a scegliere questo sistema tattico, con il Crotone Salah potrebbe fare la seconda punta con Nainggolan tuttofare dietro di lui. Perotti ed El Shaarawy vanno in panchina. E avere queste straordinarie alternative da fare entrare in corso è un privilegio. Di sicuro è complicato non far giocare un Nainggolan così in forma. Ruediger mi ha impressionato per come è tornato dall'infortunio, è difficile trovare un giocatore che non ha alcun calo dopo tanti mesi di inattività. Il tedesco è l'eccezione che conferma la regola. Nel caso in cui Spalletti dovesse decidere di tornare con la difesa a 4, c'è sempre Mario Rui, che da terzino puro può giocare tranquillamente".

ANDREA PUGLIESE: "La penso come Spalletti, bisogna essere onesti e dire che la Juventus è la favorita per lo scudetto. Ma bisogna crederci! La speranza c'è, così come le possibilità di raggiungere i bianconeri. La Roma ha un 15% di possibilità di vincere il campionato: uno spiraglio c'è finché la matematica non ti condanna. La Roma ha buttato via punti importanti, però non aveva questo equilibrio. Anche la Juve ha avuto i suoi problemi, ha perso quattro partite e alcune in maniera netta. Sicuramente la Roma poteva essere più vicina. Il primo posto della Juventus è meritato, la loro continuità di rendimento è migliore rispetto a tutte le altre squadre. Ora che torna Salah cambia l'assetto della Roma? Allo stato attuale ci sono tre giocatori che si contendono due maglie: Perotti, Salah e Nainggolan. El Shaarawy è la quarta alternativa. Il Ninja, in questo momento, è insostituibile, ma col Villarreal potrebbe riposare, facendo e giocare sia Perotti che Salah, con il Faraone pronto a entrare se la partita si mette bene".

ALESSANDRO AUSTINI:"La passione di Totti per il calcio sta forse diventando un po' il suo limite: lui ha talmente voglia ancora di giocare a calcio che sta accettando di fare una stagione in cui Francesco Totti, campione, si riduce a giocare con l'Astra Giurgiu e il Cesena. Non riesce a lasciare e pur di giocare è disposto a 'sacrificarsi'. Non è semplice lasciare il calcio, ma questo può diventare un boomerang per lui e per chi gli sta intorno".

GIANCARLO DOTTO: "Chi va alla Juventus viene trasformato. Stimo talmente Spalletti da non riuscire a vederlo "tradotto", immagino ci tenga a rimanere se stesso".

UBALDO RIGHETTI: “La Fiorentina qualche settimana fa ha vinto contro la Juventus, martedì la Roma è invece riuscita a surclassare la squadra di Sousa senza mai soffrire”.

GABRIELE ZIANTONI: “Dzeko è un bomber di razza, segna due gol a partita e non so a quanto può arrivare a fine stagione. Tra i campioni che ora sono al top in Europa, Dzeko è quello acquistabile dalla Roma. Cosa significano le dimissioni con riserva dell’assessore Berdini?”.

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI:“La squadra non deve mollare di un centimetro, deve provare a credere nella rimonta sulla Juventus come dice Spalletti. E poi bisogna anche continuare con questo ritmo perché dietro, a pochi punti c’è il Napoli che è insidioso”.

Potresti esserti perso