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‘RADIO PENSIERI’, CECCHINI: “Il futuro di Totti dopo il calcio giocato? Tante cose da chiarire”

Redazione

ALESSANDRO VOCALELLI:"Più che la forza della Juve, è la discontinuità delle avversarie che mi fa pensare che abbia già in mano lo scudetto. La Roma sembra sempre avvicinarsi ma poi sul più bello perde delle partite in maniera inspiegabile".

ROBERTO RENGA:“Crotone-Juve è stata partita più vera di Roma-Fiorentina. Io vorrei avvisare la Roma che domenica deve cercare il gol. Se lo aspetta, non lo trova. Spalletti deve far vedere la partita di ieri ai suoi. Stadio? Stanno preparando un sacco di Roma. E vedrete che adesso anche Lotito uscirà fuori con un suo progetto per costruire uno stadio con attorno 300 appartamenti sui terreni suoi. Se la Raggi dà l’okk alla Roma apre una strada a tutti quelli che vogliono cementificare la città”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA:"Lo stadio si farà. Se la Raggi avesse voluto opporsi veramente, avrebbe tolto subito la 'pubblica utilità'. E' una pantomima quella che stanno recitando. Infatti la Roma società aspetta con le braccia conserte, perché ha sfruttato una legge nuova sugli stadi, come Lotito sfruttò una legge per spalmare il debito. Lo stadio della Roma è cosa fatta. Intorno a questa cosa ci sono interessi altissimi".

FURIO FOCOLARI:“Lo stadio della Roma passa, questo ci hanno detto ieri. Berdini? Ha detto tutte quelle cose, è ovvio che adesso la Raggi non lo voglia più. L’investimento dello stadio lo sta facendo Pallotta, mica la Roma, e lui sono sei mesi che non si fa vedere da queste parti. A volte costruiamo illusioni: Roma e Napoli stanno facendo belle cose, ma a livelli più bassi della Juve. Ieri i bianconeri hanno fatto una partita disastrosa, ma quando c’è bisogno di chiudere le partite le chiudono".

FRANCO MELLI:“Lo stadio passa, ma se Pallotta vende la Roma si tiene l’affitto dello stadio. Mica lo vende lo stadio, non gli conviene. Campionato chiuso? Mai avuto dubbi. C’è ancora chi parla, ma è come quando ci si vuole consolare dopo una disgrazia. Ci inventiamo le "anti-Juve", poi la realtà è sempre la stessa. Dalla stampa c’è una differente propaganda tra la Roma e la Lazio, una differenza notevole sotto lo stesso cielo dove non si trova nemmeno uno squarcio di sole. E sulla Roma leggo e sento cose a volte ridicole, da far ridere. Si scrive che lotta per lo scudetto, ma con tanta fantasia. Lotta, duella e poi finisce 17 punti sotto la Juve…”.

STEFANO AGRESTI:Il prossimo anno le antagoniste della Juve saranno l’Inter e il Milan. Il Napoli tiene botta, mentre la Roma è un’incognita. Dipenderà molto dallo stadio se verrà dato l’ok alla costruzione o meno. Comunque gli investimenti di Pallotta sul calciomercato si vedranno tra due o tre anni”.

TONY DAMASCELLI:La lotta tra la Juve e le milanesi esiste da tantissimi anni. Ora con i cinesi a Milano cercheranno di mettersi di nuovo alla pari con i bianconeri. A Roma siamo ancora con le beghe condominiali per costruire il palazzo dove giocare. Nel momento in cui si deciderà di costruire lo stadio, cambieranno moltissime cose. Ci sarà una solidità economica diversa e allora la Roma potrà crescere, consolidarsi e potrà sfidare il potere lombardo-piemontese. Bisognerà anche essere bravi a riuscirci, però”.

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