rubriche

‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “In questo momento la Roma non può fare a meno di Dzeko”

Redazione

GIANCARLO DOTTO: "La perdita di Milik non è così infausta per il Napoli, loro sembrano molto preoccupati ma Gabbiadini può far male, è un gran giocatore. Sulla Roma continua a restare misterioso tutto ciò che accade intorno a Nainggolan. Il suo crollo psicofisico e il suo presunto recupero formano un mistero unico. Cosa gli manca per tornare ad essere quel giocatore che abbiamo apprezzato? E' un pilastro assoluto della Roma e si sente la sua mancanza. Per Dzeko la condizione emotiva è determinante, lui è fragile, l'opposto di quello che ci siamo immaginati una volta atterrato a Fiumicino. Sta ritrovando fiducia, in se stesso e nell'allenatore, nonostante l'anno scorso l'avesse relegato in panchina. Non ha quel senso di competizione e di agonismo che ha Nainggolan. Se sarà decisivo a Napoli, si aprirà una stagione che potrebbe rivelarsi fantastica, dato che è già buona quella che ha iniziato".

ANDREA PUGLIESE: "La coppia che si sposa meglio in difesa è Manolas-Vermaelen, ma son d'accordo sul fatto che l'anno scorso Ruediger ha fatto molto bene. Se la Roma ha cercato Vermaelen è perché voleva un giocatore che impostasse e che avesse un buon piede. Ruediger era partito malissimo, non sembrava un giocatore all'altezza, invece è migliorato giorno dopo giorno".

ADRIANO SERAFINI: "In tanti si stanno lamentando a Napoli per l'orario della partita, si sapeva già che i tifosi della Roma non sarebbero andati in trasferta, allora perché si deve giocare alle 15? Perché creano un problema anche i tifosi del Napoli? A me sembra che l'ultima ruota del carro siano i tifosi, e non parlo esclusivamente di quelli della Roma. Non capisco questo tipo di situazione, mi sembra che sia una contraddizione dopo l'altra".

GIANLUCA PIACENTINI: "Penso che Juan Jesus sia il favorito per giocare a sinistra nella gara di sabato a Napoli: un terzino che va e uno che resta è un compromesso necessario per trovare l’equilibrio della squadra".

ALESSANDRO AUSTINI: "Sabato a Napoli mi aspetto una partita della Roma simile a quella fatta con l’Inter. Me l’aspetto più “bassa” che “alta” ma servirà quella maledetta personalità di cui parliamo spesso: ci sarà uno stadio pieno e se ti fai inghiottire subito diventa complicatissimo".

UBALDO RIGHETTI: "Il Napoli cerca spesso la verticalizzazione, con una linea difensiva molto alta. La Roma sta cercando invece la sua giusta dimensione, con Spalletti che sta ancora elaborando la formazione ideale. Sabato sarà una bella sfida dove oltre alla preparazione tattica, ci saranno molte situazioni individuali. Servirà secondo me scendere in campo con uno spirito simile a quello messo in campo con l’Inter".

Potresti esserti perso