Lunedì, alla ripresa degli allenamenti, se ne saprà sicuramente qualcosa in più. Perché la Roma si aspetta che Rick Karsdorp a Trigoria ci sia e che stavolta si presenti davvero, non come successo ad esempio per la mini-tournée in Giappone. Se poi José Mourinho deciderà di portarlo anche in Portogallo (come si aspetta anche il club), questo lo vedremo nei primi giorni della settimana. Di certo c’è che la società nei confronti dell’olandese vuole comunque avere il pugno duro, scrive La Gazzetta dello Sport, tanto è vero che il calciatore sarà sicuramente multato per non essersi presentato all’appuntamento giapponese. Anche perché la Roma sa per certo che Rick in questi giorni di assenza è stato in vacanza, si è mosso insomma da Rotterdam, da casa sua, dove diceva di essere a causa di un malessere di natura psicologica. Legato, ovviamente, a quanto successo con l’allenatore giallorosso subito dopo Sassuolo-Roma del 9 novembre scorso.
La Gazzetta dello Sport
Multa per Karsdorp, il futuro resta in bilico. Piace Branthwaite
È evidente, dunque, che a gennaio si dovrà per forza di cose procedere con un cambio: Karsdorp in uscita, qualcun altro al posto suo in entrata. Mourinho, infatti, ha messo una croce per il futuro sul giocatore e quando lo decide è anche difficile farlo tornare sui suoi passi. Ed allora Tiago Pinto dovrà per forza di cose riuscire a trovare una sistemazione al giocatore, cercando di ottenere il massimo da una situazione che per lui è diventata oggettivamente difficile. Perché quanto successo con il Sassuolo ha deprezzato il cartellino dell’olandese e perché adesso tutti sanno che la Roma deve darlo via il prima possibile. E nessuno è disposto ad investirci su. In entrata, al posto di Karsdorp, il nome in pole resta quello dello spagnolo Alvaro Odriozola, che può arrivare con la formula del prestito con eventuale diritto di riscatto (a 8-10 milioni). Odriozola, infatti, al Real Madrid non gioca mai, quest’anno non ha mai messo mai piede in campo per esempio. Ha comunicato al Real di voler andar via e la Roma ne ha già parlato con Bozzo, l’intermediario che lo scorso anno lo portò alla Fiorentina. L’alternativa resta Bellerin del Barcellona, che ha il contratto in scadenza a giugno e che può essere preso con una cifra relativamente bassa (3-4 milioni). Ha 27 anni, garantisce spinta ed efficacia offensiva, può essere un profilo su cui poter magari andare a fare un investimento anche per il futuro, senza per forza di cose dissanguarsi, considerando la situazione finanziaria del club.
Per la difesa, invece, la Roma continua a seguire da vicino Jarrad Branthwaite, 20 anni, difensore inglese dell’Everton, quest’anno in prestito in Olanda, al Psv Eindhoven. È giovane, ha un prezzo accessibile (5 milioni di euro) ed è di piede mancino, proprio quello che serve a Mourinho, considerando che i vari Mancini, Smalling, Ibañez e Kumbulla sono tutti invece destri. Al Psv Branthwaite sta giocando però poco (appena 8 presenze e 532 minuti) e già a gennaio vorrebbe cambiare aria, per cercare di trovare maggiore spazio e crescere. Sul centrale dell’Inghilterra Under 20 ci sono però anche tanti altri club della Premier. Insomma, non sarà facile.
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