Calciatori di ieri e di oggi. E allenatori, a partire da José Mourinho. Tutti pazzi per Alberto Marzari, che con il suo microrealismo applicato all’arte del tatuaggio riesce a riprodurre esultanze, gol, stemmi e ovviamente coppe. Le tre che ha disegnato sulla pelle dell’allenatore della Roma (Champions, Europa League e Conference) hanno fatto il giro del mondo, ma lui ne ricorda tante. E le ha raccontate a Elisabetta Esposito su La Gazzetta dello Sport.
La Gazzetta dello Sport
Marzari, l’artista del tatuaggio: “Da Mourinho al Mondiale”
"È vero, ho tatuato quasi ogni tipo di trofeo, ma mi sono divertito soprattutto a ricreare le situazioni che hanno portato alla conquista di questa o quella coppa. Come la scena in cui Chiellini tira la maglia a Saka, soffiandogli il trofeo dell’Europeo".
Ha tatuato anche Coppe del Mondo? "Beh sì, soprattutto su richiesta di tifosi azzurri dopo la pazzesca vittoria del 2006. E per lo stesso motivo ho fatto un sacco di coppe dell’Europeo 2020".
Il trofeo più richiesto?"Il mio studio, Wisdomless Tattoo, si trova a Roma, quindi non posso negare di aver tatuato soprattutto coppe della Conference dopo il successo giallorosso della scorsa stagione. Quante? Almeno una trentina. Però molti sanno che sono un dichiaratissimo tifoso dell’Inter, per cui mi è capitato di realizzare molte Champions, e in diversi mi hanno chiesto le coppe del Triplete 2010".
Tre coppe, come quelle che ha tatuato a Mourinho..."Da interista quella è stata per me un’emozione particolare. Avevo giurato a me stesso che non mi sarei tatuato la Champions fino a quando non l’avessimo rivinta. Ma essere scelto dal mister per il suo tattoo tanto speciale è stata per me la chiusura di un cerchio, quindi adesso ho anch’io la mia bella coppa sulla pelle".
Nel Fantacampionato Mondiale, in collaborazione con Fantaboom, ha messo in palio per uno dei vincitori uno dei suoi tatuaggi. Lei gioca? "Decisamente. Con la Gazzetta partecipo sia al campionato sia al Fantamondiale, poi ho diverse leghe con gli amici. Per il torneo in Qatar ho puntato sul blocco argentino e mi piacerebbe davvero tatuare a un tifoso il passaggio di consegne della Coppa del Mondo da Maradona a Messi...".
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