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La crisi del gol: da Abraham a Belotti, la Roma non tira più

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L'ultima volta che la Roma non era riuscita a centrare neanche una volta i pali della porta avversaria era successo il 13 dicembre 2015, sempre con il Napoli

Redazione

Quasi sette anni. Un'infinità, un tempo lunghissimo, che poi nel calcio è quasi l'equivalente ad un'era. Tanto era che la Roma non riusciva a piazzare un record negativo del genere: zero tiri in porta, francamente difficile riuscire a vincere le partite così. Le sei conclusioni dei giallorossi, scrivono Massimo Cecchini e Andrea Pugliese suLa Gazzetta dello Sport, sono finite tutte fuori, quella più pericolosa è stata probabilmente il tiro a giro di Zaniolo nella prima parte della partita. Ed allora il rammarico passa anche da questo, dall’inconcludenza delle punte romaniste.

L'ultima volta che la Roma non era riuscita a centrare neanche una volta i pali della porta avversaria era successo il 13 dicembre 2015, sempre con il Napoli, anche se quella volta al San Paolo (come era ancora chiamato all’epoca) e non allo stadio Olimpico. Quel giorno però la Roma riuscì almeno a portare a casa un punto, con la partita che finì 0-0 e Rudi Garcia (all’epoca allenatore giallorosso) che si lamentò per il gol annullato a Daniele De Rossi a dieci minuti dalla fine. Stavolta a dieci minuti dalla fine è invece arrivato il gol di Osimhen e la Roma non è riuscita a portare a casa neanche quello 0-0 lì, che sarebbe stato preziosissimo.

L'alert era stato lanciato già alla vigilia, quando Mourinho era stato chiaro: «Non facciamo gol, è vero, dobbiamo migliorare sotto porta. Ma le occasioni lc creiamo, il problema è la concretezza». Già, anche se ieri poi di occasioni vere ne sono addirittura arrivate meno che nelle partite precedenti. Anche per una questione tattica, di strategia, con la Roma che ha deciso di abbassarsi e di provare a fare male a Spalletti negli spazi. Il problema, però, è che Zaniolo strappa ma non conclude nel migliore dei modi possibili e Abraham che proprio è l'ombra del giocatore della scorsa stagione. Belotti poi, impegno massimo, da un attaccante serve molto di più. A questo punto l'allarme è palese, basti pensare che il Napoli ha segnato il doppio delle reti della Roma, che ha appena l’ottavo reparto offensivo del campionato.