Due gol, al momento, non bastano. Nell'universo di eventi contenuto nella massima "la palla è rotonda" è pure possibile che Evan Ferguson, eroe della Roma per una notte a Glasgow in Europa League, decida la prossima sfida col Como in campionato e pure le altre a seguire con Juventus e Genoa, ma i segnali lanciati dall'irlandese al Celtic Park non possono produrre per ora l'effetto di cambiare lo scenario, se non un destino forse già segnato in qualche modo: quello di un ritorno al Brighton il prossimo mese, a maggior ragione dopo le parole di ieri del tecnico degli inglesi Fabian Hurzeler, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Che ha mostrato "molto interesse" per la prova maiuscola dell'irlandese in Europa: "Evan è un nostro giocatore - ha precisato l'allenatore -, ecco perché sarà sempre un'opzione. Al momento è in prestito, ma lo seguiamo con attenzione: siamo contenti della sua prestazione in Scozia e ovviamente lo monitoriamo". Il centravanti ha avuto finora diverse opportunità da quando è nella Capitale, per dirla con le parole del tecnico Gian Piero Gasperini: nella maggior parte dei casi non ha convinto appieno dopo un precampionato promettente. Segnali importanti si erano percepiti contro Bologna e Pisa nelle prime due giornate. Poi il crollo, anche fisico. Fino alla notte scozzese in cui ha finalmente riannodato il filo con le prestazioni convincenti e i gol. La Roma ne sta valutando giorno per giorno il rendimento, sia in allenamento che in partita. E il tecnico aspetta l'irlandese ancora al varco: giovedì ha avuto le prime risposte, ma ne cerca altre. Importanti. E tocca proprio al centravanti cercare ora di riprendersi la Roma prima che scatti il gong. Spostando un'inerzia che, per restare al presente, sembra condurre Roma e Brighton verso l'interruzione del prestito.

La Gazzetta dello Sport
I gol non bastano. Ferguson in bilico: segnali alla Roma, ma può partire
Se il futuro di Evan resta incerto, quello che invece è sicuro è il desiderio di Gasp di migliorare ulteriormente questa Roma oltre lo stesso Ferguson. In attacco, ma non solo. L'obiettivo, com'è noto, è fissato sempre su Joshua Zirkzee, il centravanti del Manchester United che piace anche al Milan. I Red Devils hanno aperto alla cessione dell'ex Bologna, ma solo in presenza di obbligo di riscatto. E nelle ultime ore è pure spuntato il nome di Giovane, attaccante del Verona col quale potrebbe aprirsi un asse di mercato in cui far rientrare anche Baldanzi. Meno convincenti, invece, le piste che portano a Yuri Alberto e Fabio Silva, mentre tra le richieste del tecnico giallorosso (vista la partenza di Ndicka in Coppa d'Africa) c'è anche quella che porta all'arrivo di un difensore centrale. Tutte trattative e tutti movimenti in vista, in attesa che il campionato emetta le ultime sentenze su alcuni singoli. A partire proprio da lui, Ferguson, la cui sfida personale è un motivo in più d'interesse della gara di lunedì sera all'Olimpico: un'altra serata da protagonista assoluto è possibile.
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