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Il Messaggero

Roma, attacco a sorpresa

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Nel pomeriggio a Parma, i giallorossi chiamati a continuare la risalita in campionato
Redazione

Quella di oggi al Tardini, sembra quasi essere una partita in più. Che non ci voleva, visto che la testa di molti (speriamo non di tutti) è già giovedì al ritorno dei playoff di Europa League con il Porto. Tra prese di posizione di mourinhana memoria, infortuni e calciatori che nelle gambe hanno ancora le fatiche do Dragao con la prospettiva, chissà, di giocarsi per la prima volta negli ottavi che verranno un derby europeo, la gara di Parma sembra il classico di più, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E invece non può esserlo perché l'Europa della Roma viaggia su un doppio binario: da un lato c'è sì l'Europa League, le notti che ci si augura possano moltiplicarsi e trasformarsi in magiche, ma dall'altro resta il campionato e il calendario che obbliga i giallorossi a fare sul serio. Soprattutto da qui sino a fine marzo. Perché sei gare affrontando le ultime 8 della classifica, non capita di averle tutti i giorni. Poi è chiaro, lo scivolone o la frenata è sempre dietro l'angolo, basta vedere quanto accaduto ieri all'Atalanta, apparsa per una volta anonima e svuotata dopo il furto di Bruges. Questa Roma, però, non può permettersi di lasciare nulla per strada. Perché il tempo dei regali è già passato e tra i due mesi di Juric e l'harakiri di Como, non c'è più margine di errore. Come a Venezia, il rischio è che anche oggi a Parma sia un'altra gara "sporca". Da vincere sfruttando l'episodio davanti e non regalando nulla dietro. Ranieri ne è consapevole, più di lui nessuno conosce il gruppo. E se ha rivoluzionato la squadra contro il Napoli (out Dovbyk, Dybala, Pellegrini, Hummels e Saelemaekers), anche al Tardini c'è da aspettarsi qualcosa di simile. Se il belga è certo di giocare, perché squalificato giovedì, e Paredes prenderà il posto di Cristante come già annunciato alla vigilia del match col Porto dal tecnico, la vera rivoluzione ci sarà in attacco. Non convocato Dybala (che proverà a recuperare contro i portoghesi), probabile turno di riposo per Dovbyk e Pellegrini, apparsi non troppo in palla al Do Dragao e spazio a Shomorudov.