rassegna stampa

Jim cerca finanziatori

Esperti e osservatori di sport e di finanza guardano con attenzione al 7 ottobre, giorno in cui la Roma alzerà il sipario sui numeri dell'esercizio chiuso il 30 giugno scorso

Redazione

James Pallottaè in cerca di soci. Questa è ormai la certezza, come scrive Carlotta Scozzari su Il Messaggero. Lo ha confermato due giorni fa la stessa società giallorossa, che, replicando a indiscrezioni secondo cui il patron americano punterebbe a cedere una quota di circa il 40% della società calcistica, ha fatto sapere che la Roma non è in vendita, ma che invece è in cerca di alleati proprio per dare vita allo stadio. E poiché l'azionista asiatico di questi tempi va di gran moda e appare particolarmente interessato al calcio italiano, ecco che sono subito stati ipotizzati investitori orientali e cinesi in particolare.

Ma quanto vale la Roma? Stando alla chiusura di Borsa di ieri, dove il club giallorosso ha terminato la seduta con un rialzo dello 0,71% a 0,44 euro, la capitalizzazione di mercato è di quasi 173 milioni di euro. Questo significa che effettivamente il valore del 40% del club potrebbe aggirarsi sui 75 milioni ipotizzati due giorni fa dall'agenzia Bloomberg.

Il club e il presidente Pallotta, come detto, hanno smentito che sia allo studio una cessione della società, ma di certo 75 milioni (ipotizzando ovviamente che gli eventuali soci venditori decidessero di reinvestirli nell'azienda oppure che l'ingresso dei nuovi azionisti avvenisse attraverso un aumento di capitale) non farebbero certo male alle casse del club. E questo sia perché il debito si aggira sui 150 milioni, ossia poco meno di quanto vale in Borsa l'intera società (si tratta principalmente del prestito con Unicredit e Goldman Sachs rifinanziato l'anno scorso a condizioni più favorevoli). Sia perché quest'anno, rispetto all'anno precedente, con la perdita degli introiti da Champions League, tira una brutta aria sulle entrate e sui ricavi. Il 7 ottobre la Roma alzerà il sipario sui numeri dell'esercizio chiuso il 30 giugno scorso. Secondo recenti indiscrezioni, il fatturato potrebbe superare per la prima volta i 200 milioni di euro.

Che facciano il loro ingresso diretto nell'azionariato della Roma o che entrino nella società funzionale alla nascita dello stadio, il presidente Pallotta è in contatto con tutta una serie di banche estere che lo aiutino nell'operazione.