CORREZIONI. La Roma e i suoi tifosi hanno la grande necessità di avere un proprio stadio e questo è stato ribadito anche da Italo Zanzi. Il progetto arriverà in Comune nelle prossime ore, riveduto ed emendato in base alle indicazioni della conferenza dei servizi.
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Uno stadio pieno, poi quello nuovo
L’urgenza di avere una casa propria, uno stadio che sia terreno esclusivo della Roma e dei suoi tifosi, diventa sempre più evidente ed è stata sottolineata dall’amministratore delegato Italo Zanzi.
C'era stato un intoppo quando la Regione aveva indicato irricevibile la proposta di svincolo autostradale contenuta nel disegno. Gli architetti incaricati e il costruttore Luca Parnasi hanno però trovato una soluzione. Altri problemi da risolvere riguardano il punto di vista economico, i costi delle strutture di trasporto, il potenziamento della rete metropolitana circostante.
Inoltre, il Comune aveva chiesto chiarimenti sui rapporti tra la società proprietaria dello stadio, partecipata dal presidente del club James Pallotta e da Parnasi, e la Roma. I nodi sono stati sciolti e bisognerà aspettare settembre per avere l'ok da parte dell'amministrazione.
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