Roma, ti ricordi Curci e José Angel?

E’ affascinante parlare di acquisti, del bisogno di rinforzi da Champions, ma uno dei problemi dei club moderni è lo snellimento degli organici, che a inizio stagione superano ogni limite di efficienza e sostenibilità. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, la Roma sotto questo aspetto non fa eccezione: tra i giocatori che tornano dai prestiti, i pilastri confermati in organico e i ragazzini che lasceranno la Primavera per raggiunti limiti di età, Garcia potrebbe formare quattro squadre. Quest’anno poi, con il tramonto delle comproprietà, è impossibile stipulare prestiti con diritto di riscatto della metà, che erano un forte incentivo per le piccole locatarie nella valorizzazione dei giovani.

A oggi, l’unica faccia nuova che si presenterà a Trigoria il 15 luglio è il maliano Seydou Keita. Rimpolperà il centrocampo soprattutto all’inizio, quando mancheranno l’infortunato Strootman e i mondiali De Rossi e Pjanic. Sono molti invece i ritorni, a cominciare da quello un po’ malinconico di Gianluca Curci. Il Bologna aveva il riscatto obbligato in caso di salvezza ma la salvezza non c’è stata. Da gestire anche la posizione del terzino spagnolo Josè Angel, voluto da Luis Enrique e poi scaricato per due stagioni alla Real Sociedad. Sembra che Garcia voglia conoscerlo prima di lasciarlo andare via di nuovo. Su Borriello, invece, la Roma sembra intenzionata a venderlo al Genoa.

Occhio anche ai ragazzini. Alcuni sono risorse preziose, come Viviani e D’Alessandro che si stanno giocando la serie A con Latina e Cesena. Potrebbero essere inseriti in alcune trattative. C’è curiosità anche per i gioiellini Paredes e Sanabria, colpi invernali sul mercato internazionale. Ma altri non hanno grande appeal dopo stagioni grigie in serie B o in Lega Pro. Sabatini dovrà essere abile a trovar loro una sistemazione.

Infine le comproprietà. La Roma ha già un accordo per lasciare Bertolacci un altro anno al Genoa e Antei un altro anno al Sassuolo. Per il resto, è tutto da definire: Nico Lopez e Verre (Udinese); Pettinari (Crotone); Politano, Caprari e Piscitella (Pescara); Sabelli (Bari); Stoian (Chievo). I meno noti Barba (Empoli), Sini (Perugia) e Orchi (Catanzaro) dovrebbero rimanere nelle società che li hanno ospitati nell’ultima stagione.Soho Std