(Gazzetta dello Sport-C.Laudisa) L’ultimo treno partito dalla Roma, nell’estate 2003, portò Marcos Cafu in rossonero. Non c’era ancora il Freccia Rossa, ma il brasiliano con le sue veloci incursioni sulla fascia destra divenne presto un beniamino di San Siro.
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Mexes ha deciso: no al Real per il Milan
(Gazzetta dello Sport-C.Laudisa) L’ultimo treno partito dalla Roma, nell’estate 2003, portò Marcos Cafu in rossonero. Non c’era ancora il Freccia Rossa, ma il brasiliano con le sue veloci incursioni sulla fascia destra divenne presto un...
Da allora il Milan non ha più voluto disturbare i lavori in casa giallorossa. Quell’affare a parametro zero, infatti, rischiò d’incrinare i rapporti con la famiglia Sensi e in via Turati ci hanno sempre tenuto a mantenere certi rapporti.
La svolta Ma l’ormai prossimo cambio al vertice della società giallorossa ha indotto i vertici rossoneri a voltar pagina su Philippe Mexes, il difensore francese a scadenza di contratto con la Roma. Anche al mercato di gennaio c’era stato un contatto tra i due club. Se non ci fossero stati dei gravi infortuni in altri ruoli il club rossonero avrebbe anche provato a prenderlo subito. Poi s’è optato per la soluzione estiva, quindi, a parametro zero. Per il difensore centrale è pronto un quadriennale da 4 milioni all’anno: più incentivi e premi, ovviamente. Gli annunci a tempo debito.
No al Real La riprova della mossa rossonera è arrivata nelle ultime settimane. Il centrale di Tolosa (che a fine marzo compirà 29 anni) è stato avvicinato dal Real Madrid: Mourinho lo conosce bene e avrebbe dato l’okay al suo ingaggio. Tuttavia il contatto è andato a vuoto. Non si può dire che il francese abbia detto no agli uomini di Florentino Perez, ma è vero che non ha potuto approfondire il discorso per l’impegno già preso con i dirigenti milanisti.
Le scelte Ovviamente l’ingaggio di Mexes presuppone scelte significative per il pacchetto arretrato. Il Milan ha ben otto giocatori in scadenza di contratto e l’appuntamento per tutti è ad aprile. Nel limbo c’è, quindi, anche Alessandro Nesta, il giocatore a cui evidentemente Mexes più somiglia per caratteristiche tecniche. Il trentaquattrenne centrale romano deve fondamentalmente decidere se continuare o meno. La sua è più che altro una scelta di vita (almeno in questo caso l’aspetto economico passa in secondo piano) e il Milan tifa perché continui un’altra stagione, in modo da accompagnare al meglio l’inserimento di Mexes. I passi più importanti riguardano, però, il ruolo di esterno sinistro.
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