rassegna stampa roma

Ma sabato sera non era tanto mortificato

(Il Romanista – M.Giovannelli) – Adriano è confuso. In un barlume di lucidità capisce che ha esagerato. Ma ciò che l’Imperatore non capisce è che i tifosi della Roma sono diversi da tutti gli altri.

Redazione

(Il Romanista - M.Giovannelli) - Adriano è confuso. In un barlume di lucidità capisce che ha esagerato. Ma ciò che l’Imperatore non capisce è che i tifosi della Roma sono diversi da tutti gli altri.

Sabato sera non era così rammaricato quando, sfuggito fortunosamente a paparazzi e videofonini, si scalmanava sulla pista a botte di bicchierini in un noto locale black di Ostiense. E non dava retta agli amici e cugini che lo invitavano a ragionare, a dare meno nell’occhio. Un aspetto questo, e un atteggiamento complessivo, che tutti i tifosi della Roma presenti non hanno affatto gradito. Né tantomeno gradiscono chi tenta di arrampicarsi sugli specchi per trovare soluzioni diplomatiche e "politiche" che risolvano la mezza stagione italiana di Adriano.

La Roma a gennaio ha rifiutato offerte provenienti dal Brasile puntando il tutto per tutto sul giocatore che già allora aveva mostrato chiari segni di insofferenza e instabilità al suono delle sirene pauliste. Poi l’ha recuperato. Lui dalla favelas di Vila Cruzeiro ha giurato di voler restare nella capitale. Oggi la Roma spera che l’interesse del Corinthians sia ancora vivido, visto anche l’addio al calcio di Ronaldo. Adriano però vuole il Flamengo e a giugno. I tifosi romanisti invece vorrebbero che Adriano segnasse quattro gol a sopresa l’8 marzo in Champions. O, visto il sogno impossibile, poggiasse quell’onorata maglia negli spogliatoi dell’Olimpico. E raggiungesse Rio.