E’ diventato Sir dopo il titolo vinto a Leicester, ma il titolo nobiliare lo merita a prescindere per il modo in cui gestisce ogni aspetto della sua professione. Le lacrime durante la partita per il saluto di un Olimpico tutto ai suoi piedi (oltre che a quelli di De Rossi ovviamente) sono l’immagina che questa proprietà dovrebbe stampare e attaccare in ogni muro di Trigoria. Anche oggi porta a casa tre punti, con fatica e sacrificio. Con grande stile. Grazie Claudio.
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