Altro normal race per un motore che necessita ancora di parecchio rodaggio prima di tornare a far sentire il rombo di un tempo. Si mette tra i due registi davanti alla difesa e il ruolo da trequartista. Anche lui, come Florenzi, sa che non è il momento dei fuochi d’artificio così si limita a qualche stellina di rappresentanza. (68’ Strootman 6,5: una bella sgranchita dopo il disastro olandese. Difficile chiedere a uno così di forzare poco, dà tutto e tiene il telecomando fino alla fine)
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