Roma, il pagellone del 2022: Tirana e Olimpico la vera Joya. Pinto interrogativo 

 Qualcuno dice che sia bendata. Ma quando passa sopra Trigoria un’occhiata la concede spesso e volentieri. Anche nel 2022, infatti, gli infortuni hanno contraddistinto l’annata romanista. Il più grave è arrivato poco dopo Ferragosto, dopo una sola giornata di campionato. E ha riguardato il secondo acquisto più importante della stagione. La frattura alla tibia causata da un intervento composto di un (ex) compagno in allenamento ha rovinato le vacanze di tanti tifosi. Di sicuro ha rovinato i piani di Mourinho che già doveva affrontare la difficile convalescenza di Spinazzola (ancora molto lontano dal top) e i disturbi a singhiozzo di Dybala. L’anno prima era stato il turno di Zaniolo. Dal 2023 ci aspettiamo maggiore clemenza e meno malocchi. Chiediamo troppo?