Copre con classe un paio di scivoloni di Nzonzi ed è sempre nel vivo di un gioco che oggi non necessita di grandi geometrie. Vive un piccolo sussulto quando lo speaker assegna a lui il gol di Fazio. Per dargli ragione prova a entrare nel tabellino dei marcatori al 56’ quando sfiora il palo alla sinistra di Cragno.