Risponde con un inchino provocatorio agli insulti e ai fischi dei tifosi romanisti. Non il miglior modo per fare la pace. Ma soprattutto reagisce con un bel gol che chiude la partita ma non le polemiche sull’atteggiamento del serbo. Nei primi 15 minuti devono ancora fischiargli le orecchie visto che permette con troppa facilità due strappi di Leris. Si riprende gradualmente e rimprovera i compagni per qualche movimento sbagliato. Cresce ulteriormente nella ripresa quando tira fuori il coltello tagliando l’ultimo lembo di speranza del Chievo. Non basta per cancellare l’onta del 7-1.
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