Non solo il motore. Jordan riporta pure paraurti, ruote e frizione in un reparto che necessita della sua presenza. Regala la prima mezz’ora di scena ai compagni più avanzati dettando tempi di gioco e posizione senza apparire più di tanto. Poi sale sul palco e sbatte il poker al Dall’Ara con una incursione centrale alla Perrotta. L’alternanza di posizione con Pellegrini regala spunti per il futuro. Nonostante le condizioni fisiche non ottimali è in palla pure nella ripresa. (36’st Perez ng: dovrà fare i salti mortali per ritrovare un posto da titolare visto chi ha davanti)
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