Niente sorrisi, c’è da sudare contro Hateboer nello stadio che lo ha fatto conoscere al grande calcio. Parte con un paio di buone coperture sull’olandese, ma quando ci si mette pure Ilicic va in difficoltà. Nonostante la pressione non rinuncia alle sortite offensive. Dei terzini nel mazzo di carte di Fonseca sembra quello più ispirato. Tuttavia resta impietrito su Palomino guardando la palla e perdendo la marcatura. Imperdonabile. Nel finale spinge a manetta sull’acceleratore mostrando pure lui, come Bruno Peres, doti più da esterno alto di un centrocampo a 5 che di un terzino.
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