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Juve-Napoli: De Laurentiis chiede il rinvio, Agnelli si oppone. Si giocherà sabato alle 18

La società bianconera ha infatti detto no alla richiesta del Napoli

Redazione

Juventus-Napoli si giocherà regolarmente il 23 maggio alle ore 18.00. La società bianconera, secondo quanto riportato da Repubblica, ha infatti detto no alla richiesta del Napoli, in particolar modo del presidente De Laurentiis, di giocare il match in contemporanea al derby di Roma, che si disputerà invece il 25 maggio alle ore 18.00 (su richiesta della Lazio, che mercoledì disputerà la finale di Coppa Italia contro la Vecchia Signora).

Una presa di posizione che trova d'accordo il presidente del CONI Giovanni Malagò: "E' plausibile l'istanza presentata dal presidente De Laurentiis, ma anche quella del presidente Agnelli che nonostante la Champions ha giocato tutto l'anno sia il mercoledì che la domenica. La Juventus ha tutto il diritto di non cambiare la data. Nel momento in cui si è spostata la finale al 20 maggio si doveva prevedere tutto lo spostamento delle diverse pedine".

Anche perchè, nel corso dell'anno, la Vecchia Signora si è sempre attenuta a quanto stabilito: "La Juventus, che ha sempre rispettato le regole, è nel diritto di fare quello che sta facendo. E' chiaro che se tocchi una pedina del sistema alteri le cose e c'è chi è rimasto scontento, questa cosa non va bene".

Di conseguenza al numero 1 dello sport italiano non è piaciuto affatto lo spostamento della data del derby della Capitale che varrà la Champions League: "Questo spostamento mina la credibilità del sistema. Di solito quando si fanno delle eccezioni a qualcosa ci deve essere una giustificazione, ma è chiaro che l'opinione pubblica non prende bene la cosa. La Lega ha deciso di spostare il match ed in questo modo ha messo in difficoltà le nostre strutture, che si dovranno attrezzare in un giorno feriale. A mio avviso si tratta di una cosa fatta bene se tutti sono d'accordo, ma siccome parliamo di una corsa a tre, si tratta di una cosa non fatta bene se non sono tutti d'accordo".