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Totti forza sette! Ecco tutti i contratti del Capitano con la Roma – FOTO

Jacopo Aliprandi

Totti non è più una promessa, ormai è il capitano della Roma, è già il simbolo della città capitolina. Nel 1997 i compagni lo investono della maglia numero 10, un anno dopo Aldair gli cede la fascia da capitano e il suo nome è sulla bocca di tutti, in Italia e in Europa. Ma Francesco vuole vincere con la sua Roma, lo fa nella stagione 2000-2001, durante la prolungata discussione del suo rinnovo e adeguamento di contratto. Il presidente Sensi lo considera come un figlio, il suo stipendio non è un problema, ma per la firma c’è da aspettare perché i rapporti tra il numero uno giallorosso e il procuratore del ragazzo diventano tesi. L’oggetto della discussione è il compenso del preparatore personale dell'attaccante, Vito Scala, dipendente della Roma da 10 anni. Zavaglia chiede un aumento di 20 milioni, ma il presidente non ne vuole sapere: "Non può dettarmi la retribuzione in busta paga di un mio dipendente". Anche Francesco è turbato dalla situazione: "Sensi mi prende in giro, mi viene voglia di andare via". Parole che gettano tutti nello sconforto, proprio nella stagione in cui lo scudetto è quasi a portata di mano. Le trattative durano altri tre mesi, poi a maggio il lieto annuncio: "Oggi è la giornata più felice, ho firmato il contratto per cinque anni. Da uno a dieci sono contento dieci – commenta Francesco - come il mio numero di maglia. È un momento bellissimo". Totti diventa ufficialmente un top player anche per lo stipendio: contratto per cinque anni a 8 miliardi e 700 milioni di lire, netti, a stagione, circa 4 milioni e mezzo di euro. Alla Roma invece vanno i diritti allo sfruttamento dell'immagine di Totti, attraverso la concessione di una licenza in esclusiva per i prodotti ufficiali di abbigliamento e i gadget. È l’ultimo contratto stipulato con Zavaglia, Totti si affida qualche mese dopo alla società fondata da suo fratello Riccardo che gli curerà gli interessi fino alla fine della carriera. “Francesco aveva rinnovato da poco il contratto, era il primo di un certo spessore, avrebbe guadagnato 500 milioni di lire al mese – dichiarò poi l’ex agente nel 2005 a Calcio 2000 -. Lo facemmo con Lucchesi, dg della Roma all’epoca. Erano i tempi della Gea, ed io lavoravo con Alessandro Moggi. Il nome del padre del mio partner purtroppo non era ben visto a Roma, così la famiglia di Totti decise di interrompere il nostro rapporto. Qualcuno forse li aveva convinti a rinunciare al nostro lavoro, il tutto perché il mio nome, a quel punto, poteva diventare scomodo”.

17 Jun 2001:  Francesco Totti of Roma celebrates after scoring a goal during the Serie A 34th Round League match played between Roma and Parma, played at the Olympic Stadium, Rome Italy.  +  DIGITAL CAMERA + Mandatory Credit: Grazia Neri/ALLSPORT