Spalletti, la coperta è corta: “Ai giocatori chiedo gli straordinari”. Perotti out contro l’Udinese

La Roma domani ad Udine tenterà di bissare il successo esterno di Genova e continuare la rincorsa alla Juventus prima in classifica. I giallorossi arrivano all’appuntamento con i friulani in emergenza in attacco. Ceduto Iturbe, partito Salah ed infortunato Perotti, gli unici uomini offensivi a partire alla volta della Dacia Arena sono stati Dzeko, El Shaarawy e Totti, più il giovane Tumminello. C’è bisogno di stringere la cintura, sperando che nella prossima settimana possano finalmente sbloccarsi alcune trattative. Spalletti lo sa, ma non vuol mettere pressione alla società: “Io non chiedo nulla. Ho scelto questa squadra perché è una squadra forte. I calciatori, però, devono sapere che dovranno fare gli straordinari”, le parole del tecnico in conferenza stampa. Domani si ritroverà davanti l’Udinese di Delneri, una squadra in fiducia e che nell’ultimo turno ha perso contro l’Inter, disputando però una buona partita: “Rispetto al Genoa sarà più facile giocare, ma hanno ugualmente giocatori di forza, corsa profonda, un allenatore espertissimo e bravo. La squadra, però,  ha assorbito questo fatto di capire che ci sono dei momenti in cui c’è bisogno di creare sostanza e che bisogna andare a quello successivo in cui faremo rivedere la nostra qualità offensiva”.

TRIGORIA –Spalletti non potrà avere a disposizione Perotti, fermato da un edema muscolare al soleo. L’argentino si è allenato a parte durante la rifinitura, ma non ce l’ha fatta e non è stato convocato. Il tecnico ha inserito nella lista i PrimaveraFrattesi e Tumminello. Il centrocampista si è detto entusiasta di questa possibilità: “Un piccolo sogno che si avvera, ringrazio tutto il gruppo, mister De Rossi e ringrazio mister Spalletti che mi ha convocato”, ha affermato dopo la vittoria per 4-0 sulla Ternana.

MERCATO E MONCHI – La Roma continua nella ricerca dell’esterno che possa sostituire Salah in questi mesi in cui è impegnato in Coppa d’Africa. L’obiettivo numero uno resta Feghouli, che però nell’ultimo turno di campionato col West Hamè partito titolare ed è anche andato in gol. Nella crisi del club londinese le reti dell’algerino potrebbero rivelarsi un importante mezzo per salvarsi e non è detto che la trattativa possa andare in porto. Per quanto riguarda il ds, invece, Monchila situazione è ancora intricata. La voglia di cambiare aria c’è e quella della Roma potrebbe essere una soluzione allettante per il dirigente del Siviglia.