news as roma

Spalletti a passo di tango: ok Paredes e Fazio. Ninja amaro: “Martinez mi ha deluso”

"La squadra è cresciuta" ha detto Spalletti in conferenza. Vermaelen non si opera e torna fra 5 settimane. Mario Rui torna a lavorare col pallone. Donadoni convoca Destro

Valerio Salviani

Ultimo passo per la Roma prima della sosta, questa volta "benedetta", che permetterà ai giallorossi di recuperare uomini ed energie. Di fronte il Bologna, che solo una settimana fa ha perso il suo uomo migliore Simone Verdi, ma che si presenterà all'Olimpico con un Destro in più. L'attaccante di Ascoli (uno dei tre ex presenti domani con Torosidis e Sadiq), ha già segnato due volte contro la sua ex squadra. L'ultimo gol su rigore, nel rocambolesco 2 a 2 sotto il diluvio del Dall'Ara, lo scorso 21 novembre. "Sta bene e verrà con noi" ha detto Donadoni, scatenando gli scongiuri dei tifosi romanisti che, dopo la mostruosa prestazione di Skorupski, e i gol subiti da Borriello e Iago Falque, temono la rivincita di un altro ex.

FAZIOEPAREDESCISONO - I due argentini erano il dubbio di giornata per Luciano Spalletti. La rifinitura è stata illuminante da questo punto di vista: entrambi hanno svolto l'intero allenamento e sono stati regolarmente convocati. "È inutile stare a nascondersi, penso che io se Fazio ce l’ho a disposizione probabilmente lo faccio giocare" ha detto il tecnico in conferenza stampa. E dunque il gigante sudamericano sarà al centro della difesa, con al suo fianco uno tra Ruediger e De Rossi. Per il tedesco sarebbe la terza partita di fila dall'inizio, dopo il ritorno a Empoli e i 90 minuti di Vienna. Spalletti non vuole fare errori per non rischiare ricadute: "Faremo le cose con coscienza". Ma se tra difesa e centrocampo qualche dubbio resta, la certezza Dzeko davanti e indissolubile. Secondo Donadoni è uno dei migliori attaccanti d'Europa. Senza dubbio è tra i più in forma e anche domani si porterà sulle spalle l'attacco giallorosso. Se, come ha sottolineato il tecnico di Certalto, la squadra è cresciuta ed ha finalmente radici solide, è anche merito suo e dei suoi 12 gol in 17 partite. Ad assisterlo sicuramente Salah, che in Europa League ha riposato, e Nainggolan. 

 GUERRIERO DELUSO - "E' il Nainggolan che noi vogliamo, il guerriero che a noi piace". Spalletti ha solo parole al miele per il Ninja, che però non sta vivendo un momento felicissimo. La polemica con il ct del Belgio Martinez è ormai divampata fino alla non convocazione. "Non essere in nazionale è stato doloroso - ha dichiarato Radja -. Lotterò per riprendermi il Belgio". Il tecnico giallorosso sposa in pieno le parole del suo numero 4 che si è detto in forma, sbugiardando così Martinez che però, in realtà, gli ha fatto un bel regalo lasciandolo a Roma. Da un belga all'altro: per Vermaelen  qualcuno aveva paventato la possibilità d'un operazione. Per ora da Trigoria smentiscono categoricamente e Lucio si è addirittura sbilanciato sui tempi di recupero, indicando tra le 2 e le 5 settimane di ulteriore stop. Mario Rui potrebbe addirittura tornare prima del compagno di reparto. Questa mattina il portoghese ha lavorato sul campo del Fulvio Bernrdini, ricominciando a svolgere esercizi con il pallone. Spalletti lo aspetta a braccia aperte.